DI FRANCESCO: “È STATA LA PARTITA CHE VOLEVO”
Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa al termine dell’incontro, vinto 3-2, contro il Bologna.
“Devo fare in complimenti ai ragazzi, che hanno giocato nelle difficoltà e in un ambiente particolare, con delle sensazioni interiori che avevamo tutti. Si vede che siamo una squadra ancora malata, ma abbiamo tirato fuori l’orgoglio e la voglia di prendere i tre punti che sono stati fondamentali. In tante altre cose abbiamo fatto partite sicuramente migliori, ma non abbiamo portato a casa niente”.
Il tecnico giallorosso è soddisfatto perchè nonostante non sia stata una gara perfetta ha visto la giusta determinazione dei suoi giocatori: “Tatticamente e tecnicamente ci sono stati tanti errori, ma dal punto di vista emotivo è stata la partita che volevo. Affrontavamo una squadra in salute, con dei giocatori con una gamba importante che capivano di avere davanti una squadra con un po’ di paura. Fa tutto parte del calcio: solo chi ha giocato in questa città può capirlo”.
Sull’attacco giallorosso mister Di Francesco dice: “Zaniolo in partenza doveva fungere da trequartista, ma non riusciva a dialogare con facilità con Under e Kluivert anche per poca abitudine perché loro due rimanevano troppo aperti. Ho chiesto ai ragazzi di stare più vicini e poi hanno lavorato meglio, entrando meglio area. Nel secondo tempo ci siamo messi a tre in mezzo al campo, perché non riuscivano ad arrivare bene sulle loro mezzali, i nostri mediani si appiattivano troppo sulla palla e i centrali opposti alla palla facevano fatica ad accorciare. Zaniolo con questo piglio può far tutto, anche se deve migliorare delle scelte quando ha la palla, temporeggiare in delle giocate, ma quando va ad aggredire si vede che ha caratteristiche importanti per giocare a certi livelli”.
LA ROMA SI IMPONE SUL GENOA 3 – 2
I giallorossi van sotto due volte, ma alla fine sono premiati per la determinazione e la volontà di raggiungere la vittoria. All’Olimpico Di Francesco sceglie di puntare su Zaniolo come terminale del proprio attacco, un ruolo inedito per il giovane centrocampista, ma una scelta che alla fine ha premiato l’allenatore della Roma. Il Genoa targato Prandelli non è stato a guardare, ha ribattutto colpo su colpo, tirando in porta più dei giallorossi, ma non è stato preciso e fortunato. I grifoni sono i primi a sbloccare il match al 17′ con Piatek che si fionda sul pallone perso da Olsen per spingerlo in rete. Fazio con deviazione su angolo poco dopo la mezz’ora rimette in parità il punteggio, ma subito gli ospiti si riportano avanti grazie ad una deviazione in mischia di Hiljemark. Quando si sta avvicinando l’intervallo la Roma si riporta nuovamente in parità, questa volta con un’azione personale di Kluivert che chiude a rete con un bel diagonale. Nella ripresa il Genoa cala il ritmo e la squadra di Di Francesco aumenta la pressione alla ricerca della rete della vittoria, che trova al 59′ con un tiro dal limite di Cristante. Poco prima il VAR aveva annullato un nuovo vantaggio dei rossoblù per fuorigioco di Piatek in avvio di azione. Nel finale il Genoa recrimina per un contatto tra Florenzi e Pandev in area, ma il risultato resta sul 3 – 2 e i giallorossi si riportano a ridosso della zona Champions League.