LAUTARO RIACCENDE L’INTER: PARMA ESPUGNATA! Meritata vittoria per 1 a 0 dei nerazzurri al Tardini: decisiva la rete al 79′ dell’argentino, subentrato da pochi minuti
PARMA-INTER 0-1
Marcatori: 79′ Lautaro (I)
PARMA: 55 Sepe; 2 Iacoponi, 22 Alves, 95 Bastoni, 28 Gagliolo; 87 Kucka (84′ 93 Sprocati), 21 Scozzarella (77′ 5 Stulac), 17 Barillà; 27 Gervinho, 45 Inglese, 26 Siligardi (58′ 77 Biabiany)
A disposizione: 1 Frattali, 56 Bagheria, 8 Diakhate, 9 Ceravolo, 14 Machin, 18 Gobbi, 23 Gazzola, 32 Rigoni, 33 Dezi
Allenatore: Roberto D’Aversa
INTER: 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 37 Skriniar, 6 De Vrij, 18 Asamoah; 8 Vecino, 77 Brozovic; 15 Joao Mario (76′ 10 Lautaro), 14 Nainggolan (88′ 5 Gagliardini), 44 Perisic; 9 Icardi (93′ 21 Cedric)
A disposizione: 27 Padelli, 13 Ranocchia, 23 Miranda, 29 Dalbert, 87 Candreva
Allenatore: Luciano Spalletti
Ammoniti: Vecino (I), Gagliolo (P), Nainggolan (I), Biabiany (P)
Recupero: 0′ + 5′
Arbitro: Irrati
Assistenti: Lo Cicero, Cecconi
IV uomo: Sacchi
Addetti VAR: Valeri, Vuoto
L’Inter riparte. Allo stadio ‘Tardini’, nell’anticipo del sabato sera della 23^ giornata della Serie A TIM, i nerazzurri trovano il primo successo in campionato del 2019 grazie alla fiammata del Toro Lautaro Martinez al minuto 79, che manda al tappeto un Parma comunque volenteroso. La squadra di Spalletti conferma così il terzo posto in classifica, portandosi a quota 43 punti.
Il primo tentativo offensivo è di marca gialloblu: al 4′, sugli sviluppi di un corner, Kucka colpisce di testa mettendo di poco a lato. L’Inter si rende molto pericolosa al 19′: Nainggolan lancia Perisic, il cui cross rasoterra attraversa tutta l’area piccola senza però trovare la deviazione vincente di Icardi e Joao Mario. La risposta del Parma non si fa attendere, grazie ad una giocata personale di Gervinho al 21′: l’ivoriano si accentra da sinistra verso destra e lascia partire una potente conclusione che si stampa direttamente sulla traversa. La partita è vivace: al 31′ Brozovic sbaglia un appoggio a metà campo favorendo la ripartenza parmense, conclusa dal mancino di Siligardi deviato in corner dalla chiusura di Vecino. Sull’azione successiva Joao Mario serve profondo Perisic, che entra in area ma viene murato in calcio d’angolo dall’uscita bassa di Sepe. Ancora Perisic insidioso al 34′, con un tiro-cross sul quale Icardi prova a intervenire di testa senza tuttavia trovare una deviazione efficace. Al minuto 41, al termine di un’azione confusa in area emiliana, Joao Mario si ritrova sul destro un buon pallone ma non riesce a coordinarsi per la conclusione volante. L’ultimo brivido del primo tempo lo regala Inglese: il centravanti del Parma si gira in un fazzoletto e lascia partire un destro velenoso, che sibila a lato del palo della porta difesa da Handanovic. Si va dunque al riposo col risultato bloccato sullo 0 a 0.
Dopo i quindici minuti di intervallo, le squadre rientrano in campo con gli stessi uomini della prima frazione di gioco. L’inizio della ripresa è un vero e proprio assedio nerazzurro: al 47′ Nainggolan addomestica il filtrante di Joao Mario e si trova a tu per tu con Sepe, che ancora una volta è bravo ad opporsi. Due minuti dopo Icardi svetta sul primo palo sul cross di Perisic: palla a lato. L’Inter sfonda sulla sinistra al 53′ con Nainggolan, il cui invitante servizio a centro area non viene però controllato da Icardi. Al 55′, sul corner di Brozovic, D’Ambrosio trafigge Sepe: la gioia interista dura soltanto pochi attimi poiché il direttore di gara, con l’ausilio del VAR, annulla il gol per il tocco di mano (prima che con la testa) del terzino. Nella fase centrale del secondo tempo, l’Inter continua a mantenere il possesso palla chiudendo i padroni di casa nella loro area di rigore, senza però riuscire a rendersi realmente pericolosa. A un quarto d’ora dal termine, Spalletti si gioca così la carta Lautaro: l’argentino prende il posto di Joao Mario. La mossa del tecnico nerazzurro si rivela subito vincente: al 79′ Nainggolan lancia in profondità proprio El Toro, bravissimo a tenere a distanza Iacoponi e a superare Sepe con un violento destro sotto la traversa. Trovato il vantaggio, i nerazzurri non mollano la presa e creano occasioni da rete in serie: Vecino va vicinissimo al gol due volte, prima sfiorando il palo con un destro a giro e poi vedendosi ribattere la conclusione da Bastoni proprio sulla linea di porta, mentre Brozovic colpisce in pieno il montante con una conclusione piazzata dal limite dell’area. A due minuti dal termine, dentro anche Gagliardini al posto di un positivo Nainggolan. Al 92′ il Parma torna a farsi vedere in avanti, con una girata acrobatica di Inglese ben controllata da Handanovic. Si va avanti fino al 95′ ma il risultato non cambia più: Parma-Inter finisce 0-1!
Ritrovato il successo in campionato, è ora tempo di tornare fuori confine: giovedì, alle ore 18.55, si va a Vienna per sfidare il Rapid nell’andata dei sedicesimi di finale di Europa League!
SPALLETTI: “SERVONO ALTRE PARTITE COSÌ PER RITROVARE LE NOSTRE CERTEZZE”
Il tecnico nerazzurro dopo il successo contro il Parma: “Questa vittoria ci dà entusiasmo e forza ma dobbiamo mantenere un profilo basso per ritrovare continuità”
PARMA – Con un’ottima prestazione, l’Inter ritrova la vittoria al “Tardini” dove un gol di Lautaro Martinez regala i tre punti ai nerazzurri di Luciano Spalletti: “Abbiamo le potenzialità per sopperire alle difficoltà, poi in alcuni momenti sembra che ci pesi il fatto di non vincere e andiamo sotto il nostro standard abituale – ha spiegato il Mister -. Dobbiamo semplicemente rimettere in campo le nostre caratteristiche, stasera siamo stati ordinati e non era semplice perché con il Parma non si può perdere palla e farsi trovare impreparati. Inglese lavora sempre bene il pallone e Gervinho negli spazi è devastante”.
Sull’ingresso decisivo del Toro: “Lautaro ha una garra importante ed è bravissimo quando gli arriva palla addosso. Lui e Icardi sono due prime punte, si assomigliano molto e bisogna trovare il momento giusto per schierarli, quando l’avversario si va a schiacciare e c’è la giusta tranquillità per sostenerli e forzare”. E ancora, sui singoli: “Perisic ha giocato una grandissima partita, ha reagito da grandissimo calciatore alle voci. E anche Nainggolan ha dimostrato di essere sulla buona strada. Ha avuto vampate che non vedevo da un po’, costringendo il Parma a giocare sempre palla lunga, con De Vrij e Skriniar che come due leoni hanno risolto sempre perfettamente ogni situazione. Davanti però abbiamo sbagliato ancora troppo e abbiamo fatto meno male di quanto avremmo potuto”.
“La mia famiglia e la mia carriera mi hanno addestrato alle difficoltà – ha concluso -. Così come la sconfitta contro il Bologna ci aveva dato sconforto, questa vittoria ci dà entusiasmo e forza. Ora però dobbiamo tenere un profilo basso per ritrovare le nostre certezze. Stasera si sono visti segnali positivi ma servono altre prestazioni così per dare continuità al nostro cammino”.