Si è conclusa la 6ª giornata della Serie A Enilive 2024/2025. Queste alcune statistiche e curiosità sui match disputati (dati Opta)
Con la rete contro il Lecce, Théo Hernández ha eguagliato Paolo Maldini (29 gol) come difensore del Milan con più reti segnate nella storia della Serie A.
Il Milan ha segnato almeno tre gol nei primi tempi in due gare giocate in casa di fila (4 vs Venezia, 3 vs Lecce) per la prima volta dal periodo novembre-dicembre 2009 in Serie A, sotto la guida di Leonardo.
Lautaro Martínez è il giocatore che ha realizzato più marcature multiple in trasferta dal suo esordio in Serie A nel 2018/19: 10.
Quello di Davide Frattesi (43″) è il gol più veloce dall`inizio di una gara di Serie A Enilive a partire dal 27 maggio 2023, con Romelu Lukaku dopo appena 40 secondi contro l`Atalanta, sempre con l’Inter.
Non avendo subito gol contro il Genoa, la Juventus è diventata la squadra con l’imbattibilità più lunga (540’) a inizio torneo nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95) in Serie A. In generale, solo cinque squadre superano i bianconeri in questa classifica: Cagliari 1966/67 (712 minuti), Milan 1993/94 (690), Bologna 1946/47 (663), Napoli 1970/71 (590) e Inter 1972/73 (563).
Per la prima volta nella sua storia, la Juventus ha tenuto la porta inviolata in ciascuna delle prime sei partite stagionali di Serie A.
Tra i giocatori che hanno segnato almeno tre gol in questa stagione nei cinque principali campionati europei, solamente Lamine Yamal (luglio 2007) è più giovane di Santiago Castro (settembre 2004).
Dal suo esordio in Serie A Enilive (stagione 2021/22), tra i centrocampisti solamente Teun Koopmeiners e Ruslan Malinovskyi (nove ciascuno) hanno segnato più gol dalla distanza rispetto a Lazar Samardzic (sette).
Nuno Tavares è il primo giocatore a servire quattro assist nelle prime quattro presenze di Serie A Enilive da quando il dato è disponibile (dal 2004/05).
La Lazio non ha perso alcuna delle ultime sei trasferte contro il Torino in campionato (4V, 2N), già striscia record per i biancocelesti in casa dei granata in Serie A.
Niccolò Pisilli (settembre 2004) è il più giovane calciatore italiano a trovare la rete in questa Serie A Enilive.
Joel Pohjanpalo è il primo giocatore del Venezia a trovare la rete per due presenze di fila in Serie A Enilive da Thomas Henry nel maggio 2022 (v Salernitana e Bologna).
Patrick Cutrone è solo il secondo giocatore del Como ad aver segnato una marcatura multipla in un match di Serie A dall`inizio degli anni `90 ad oggi dopo Nicola Amoruso, che ci riuscì il 23 marzo 2003 contro il Bologna – entrambe doppiette.
Il Como ha segnato almeno tre gol in due partite consecutive di Serie A Enilive per la seconda volta nel massimo campionato: la prima nella stagione 1951/52 (due anche in quel caso, vs Legnano e Udinese).
L’Empoli ha conquistato 10 punti nelle prime sei giornate di questa Serie A Enilive (2V, 4N), eguagliando la propria miglior partenza di sempre in Serie A dopo le prime sei gare giocate (10 anche nel 2002/03).
La Fiorentina è rimasta imbattuta in nove delle ultime 10 gare di Serie A Enilive (4V, 5N).
Il Napoli occupa il primo posto in classifica in solitaria per la prima volta dall’ultima giornata (38ª) della Serie A 2022/23.
Matteo Politano è uno dei soli tre giocatori ad aver segnato in ciascuna delle ultime 10 stagioni di Serie A (dal 2015/16), insieme a Duván Zapata e Paulo Dybala.
Prima vittoria del Cagliari in questa Serie A Enilive, la formazione sarda è tornata al successo per la prima volta dallo scorso maggio nella massima serie (2-0 vs Sassuolo).
IL CAGLIARI PASSA AL TARDINI
Primo successo in campionato per la formazione di Nicola
Il Cagliari parte forte e nei primi minuti colleziona diverse palle gol, trovando anche la rete con Mina già al 7`, ma col difensore in posizione di fuorigioco per pochi centimetri. Dopo la sfuriata iniziale dei rossoblù tocca al Parma farsi vedere con Mihaila e Valeri, il cui sinistro indirizzato al sette viene respinto di testa da Mina. Passata la mezz`ora gli ospiti passano in vantaggio con un colpo di testa di Zortea su cross di Luvumbo e prima del riposo sfiorano il raddoppio col palo esterno colpito da Piccoli da distanza ravvicinata.
Dagli spogliatoi esce un Parma diverso, negli uomini (dentro Coulibaly e Almqvist) e nell`atteggiamento. Il più attivo resta Man, che sfiora due volte il pareggio prima di trovarlo al 62` depositando in porta il perfetto assist di Coulibaly. Tocca questa volta a Nicola cambiare qualche uomo, e proprio il subentrato Marin, a due minuti dal suo ingresso in campo, riporta avanti i suoi con un destro dal limite che si insacca all`incrocio. La partita si accende e piovono occasioni, con Gaetano e Almqvist che non riescono a sfruttare le loro. All`87` nuovo pareggio dei ducali, grazie ad Hernani che trasforma il rigore concesso per fallo commesso sul limite dell`area da Palomino. Pare finita, ma dopo pochi secondi bella combinazione tra Gaetano e Piccoli, con quest`ultimo che porta nuovamente avanti gli ospiti in diagonale.
Partita ricca di colpi di scena che consegna al Cagliari la prima vittoria del suo campionato, mentre prosegue la piccola crisi del Parma, caduto nuovamente 2 – 3 al Tardini.
NAPOLI PRIMO IN CLASSIFICA
In giornata successi per Lazio, Roma e Como, mentre l`Empoli prosegue l`imbattibilità
Cambio di pilota in testa alla Serie A Enilive, dove da questa sera guida il Napoli. La squadra di Conte supera in casa il Monza 2 – 0 e sale a 13 punti, uno in più della Juventus seconda in classifica. La partita, dopo una fase iniziale di studio da parte di entrambe le formazioni, si sblocca quando Politano scende sulla fascia di competenza e trova il primo gol stagionale con un preciso rasoterra. Gli azzurri continuano a pressare i brianzoli e da un errore in costruzione di Turati nasce il raddoppio di Kvaratskhelia poco dopo la mezz`ora. L`avvio del secondo tempo non muta l`inerzia del match, con la formazione di Conte sempre all`attacco e subito vicina al tris con un colpo di testa di McTominay che sfiora il palo. La pressione dei partenopei non si placa neanche col passare dei minuti e trae nuova linfa dai cambi di Conte, ma il risultato non cambia più anche se Raspadori e Neres vanno vicini alla rete nei minuti finali.
Prima giornata stagionale in cui vincono entrambe le formazioni della Capitale. La Lazio coglie i tre punti in casa del Torino, finora imbattuto, mentre la Roma supera il Venezia in rimonta. All`Olimpico Grande Torino i biancocelesti spingono da subito forte sull`acceleratore e all`ottavo minuto passano con un piattone di Guendouzi su invito di Nuno Tavares (primo giocatore a servire quattro assist nelle prime quattro presenze di Serie A da quando il dato è disponibile nel 2004/2005). La reazione granata arriva poco prima del riposo, quando Provedel risponde ai tentativi di Ilic e Zapata. Nella ripresa Vanoli riparte con due cambi (Adams e Pedersen) per dare la scossa ai suoi, ma sono sempre gli ospiti a rendersi pericolosi con Castellanos e Romagnoli, fermati dagli interventi decisivi di Paleari. L`estremo del Torino nulla può allo scoccare dell`ora di gioco quando Dia trova il corridoio per il raddoppio. Per l`attaccante si tratta del settimo gol in altrettante partite considerando tutte le competizioni (nessuno ha fatto meglio nei cinque top campionati europei). Al 67` Adams riapre il match con un bel diagonale e allo scadere avrebbe la palla del pareggio, ma la calcia fuori dallo specchio. Dal possibile pareggio si arriva al gol che chiude il risultato, con Noslin che realizza il tris dopo pochi secondi dal suo ingresso in campo. Nel recupero il Torino accorcia con una bella girata di Coco, secondo centro in campionato del difensore che però non può evitare la sconfitta dei suoi.
A Roma ospiti subito in avanti con Svilar che già al primo minuto deve distendersi in tuffo. Il campanello d`allarme sveglia i ragazzi di Juric che si fan vedere con Dovbyk e Pellegrini, ma i più pericolosi restano i lagunari, che prima sfiorano il vantaggio con Oristanio e poi lo trovano con Pohjanpalo, lesto a ribattere in porta dopo il palo colpito da Busio. Poco prima dell`intervallo lo stesso centravanti veneziano potrebbe raddoppiare, ma trova sulla sua strada un reattivo Svilar in uscita bassa. Nel secondo tempo ancora decisivo l`estremo giallorosso, bravissimo a fermare Oristanio lanciato a rete. Dopo le occasioni sprecate dagli ospiti, nel finale di partita la Roma ribalta il risultato. Pareggio di Cristante con un tiro da fuori deviato imparabilmente da Busio. Gol da tre punti di testa all`83` di Pisilli, che già poco prima, sempre sugli sviluppi dalla bandierina, aveva sfiorato la rete.
Nell`altra gara del pomeriggio gol ed emozioni nel 3 – 2 col quale il Como supera l`Hellas Verona, dimostrando di aver trovato le misure alla Serie A dopo un avvio in salita. I lariani vengono trascinati al successo da Cutrone, a segno con una doppietta in A a distanza di oltre vent`anni dall`ultimo giocatore del Como a riuscirci (Nicola Amoruso nel 2003). Il centravanti di Fabregas arriva a 4 gol stagionali, tanti quanti ne ha realizzati in carriera contro l`Hellas Verona, sua vittima preferita in Italia. La prima rete la realizza sul finire della prima frazione, aiutato dalla deviazione di un difensore sul suo tiro a giro che inganna Montipò, strepitoso in precedenza su un colpo di testa ravvicinato di Paz. Nel secondo tempo Lazovic pareggia su rigore, ma è sempre lo scatenato Cutrone a riportare avanti i suoi che già da qualche minuto giocavano con un uomo in più per il doppio giallo ricevuto da Suslov. Poco prima del novantesimo c`è gloria anche per Belotti, il cui facile appoggio a porta vuota su assist di Mazzitelli rende del tutto inutile la rete ospite siglata al 94` da Lambourde, il più giovane ad aver trovato la via del gol in questa Serie A (9 gennaio 2006).
I gol del pomeriggio fanno da contraltare a quelli che sono mancati sul terreno del Castellani, dove termina a reti bianche il derby toscano tra Empoli e Fiorentina. Niente reti ed anche poche occasioni per sbloccare una partita dominata dal tatticismo e dalla grande attenzione difensiva. Per i viola ci ha provato fino alla fine Kean, oggi poco supportato seppur Palladino aveva schierato alle sua spalle Gudmundsson e Colpani, mentre tra i padroni di casa la solita prova di sacrificio a tutta fascia di Pezzella e Gyasi non ha prodotto palle invitanti per Colombo prima e Pellegri poi. Empoli ancora imbattuto dopo 6 turni (record del Club).
LA JUVENTUS DAVANTI A TUTTI
Anche l`Inter tiene il passo in una classifica al vertice molto compatta
C`è la Juventus prima da sola dopo le partite di oggi. Domani i bianconeri potranno essere superati soltanto da Torino e Napoli impegnati in gare casalinghe contro, rispettivamente, Lazio e Monza, ma intanto la truppa di Motta passerà la notte alla guida della graduatoria col record di imbattibilità nelle prime 6 partite (nessuno ci era riuscito dal ritorno all`era dei 3 punti nel 1994-1995).
L`Inter ritrova Lautaro Martinez e i tre punti al Bluenergy Stadium, dove i nerazzurri si impongono 3 – 2 sull`Udinese raggiungendo Torino e Milan a 11 punti. Sugli scudi Lautaro Martinez, tornato a realizzare una marcatura multipla in campionato a distanza di 7 mesi dall`ultima volta. Prima delle reti del centravanti argentino è andato a segno Frattesi, che ha realizzato il gol più veloce di questo avvio di stagione bucando Okoye dopo 43 secondi. Una partita messa subito in discesa si complica per la formazione di Inzaghi poco dopo la mezz`ora, quando i nerazzurri, dopo aver sprecato diverse palle gol per raddoppiare, subiscono il pareggio con la girata di testa di Kabasele. Pochi secondi prima dell`intervallo una fortunata carambola consente a Lautaro Martinez di trovare il primo gol in campionato. Al rientro dagli spogliatoi, libero mentalmente, l`attaccante argentino trova subito il secondo gol personale, con un destro a fil di palo imparabile per l`estremo bianconero. All`83` i friulani riaprono la partita con un bel diagonale di Lucca, rete che però non serve ad evitare la seconda sconfitta consecutiva per gli uomini di Runjaic.
Alla doppietta di Lautaro risponde da Genova Vlahovic, protagonista della vittoria che proietta la Juventus in testa alla classifica da sola. Primo tempo senza grossi spunti, in cronaca si segnala l`infortunio muscolare di Badelj alla mezz`ora e il tiro cross di Nico Gonzalez che per poco Gollini devia nella propria porta. Il centravanti di Motta sblocca il match su rigore a inizio ripresa, trasformando il penalty concesso per ingenuo fallo di mano di De Winter. Dopo pochi minuti, su splendido suggerimento di Koopmeiners, Vlahovic firma doppio vantaggio con un preciso diagonale di sinistro. Il Genoa accusa e la Juventus prende in mano la partita, sfiorando più volte il terzo gol (traversa di Koopmeiners e colpo di testa fuori di poco di Vlahovic) fino a trovarlo con il subentrato Conceicao all`89`.
Al Dall`Ara bella partita tra due formazioni impegnate in Champions League che hanno dato vita ad una sfida molto combattuta. Castro ancora protagonista e ormai degno sostituto di Zirkzee, sempre meno rimpianto tra i felsinei che festeggiano il terzo centro consecutivo del nuovo centravanti titolare. Nel primo tempo occasioni per Orsolini, Lookman, Castro e Brescianini, ma il risultato non si sblocca per merito dei due portieri. A inizio ripresa Castro lascia partire uno dei suoi tiri da fuori che non lascia scampo a Carnesecchi. Poco dopo Lucumì atterra De Ketelaere sul limite dell`area. In prima battuta l`arbitro assegna il rigore con conseguente giallo per il difensore, ma dopo intervento del Var il fallo diventa punizione dal limite, con inevitabile rosso per il centrale di Italiano. Sopra di un uomo Gasperini ricorre a tutti i suoi attaccanti e fantasisti dalla panchina, chiudendo gli avversari nella propria area. Tra tutti Samardzic sale in cattedra guidando i suoi al pareggio: all`89` colpisce il palo, un minuto dopo dal limite scaglia il suo sinistro imprendibile a fil di palo.
Udinese-Inter 2-3
Prima sconfitta al Bluenergy Stadium per gli uomini di Runjaic
Arriva una sconfitta di misura tra le mura amiche per l’Udinese, che perde per 3-2 contro l’Inter Campione d’Italia in carica.
La partita inizia nel peggiore dei modi per i bianconeri, che vanno subito in svantaggio per il gol di Frattesi. Forte dell’1-0, l’Inter tiene palla e si fa vedere ancora dalle parti di Okoye, l’Udinese mantiene un atteggiamento aggressivo per mettere in difficoltà i nerazzurri.
Thuram trova Okoye a respingere il suo tiro, poi Lovric si costruisce un’occasione lottando in area. Da lì l’Udinese prende fiducia e prima va vicina al gol ancora con Lovric, poi lo trova con Kabasele: in entrambi i casi il servizio è di Jordan Zemura.
Quando la prima frazione di gioco si sta avviando alla conclusione arriva una nuova doccia fredda per l’Udinese, che subisce l’1-2 di Lautaro Martinez.
A inizio ripresa arriva anche il terzo gol dei nerazzurri, ancora con l’argentino, che non lascia scampo a Okoye.
L’Udinese fa comunque il suo gioco e va al tiro con Zarraga dopo una bella azione, poi è l’Inter ancora con Lautaro a impegnare Okoye, che blocca sicuro il suo tentativo di pallonetto.
A una decina di minuti dalla fine l’Udinese dimezza lo svantaggio con Lucca, che riparte da metà campo fino ad arrivare a battere Sommer.
Sotto di un solo gol l’Udinese prova ad agguantare il pareggio, nel finale Okoye chiude la porta a Correa su una ripartenza nerazzurra.
Il fischio finale sancisce il risultato di 2-3 per l’Inter. L’Udinese resta a 10 punti in classifica.Udinese-Inter
Udinese (3-5-2): Okoye; Kabasele, Bijol, Tourè; Ehizibue, Lovric (dal 13’ st Ekkelenkamp), Karlstrom (dal 28’ st Atta), Zarraga (dal 41’ st Bravo), Zemura; Thauvin (dal 28’ st Brenner), Davis (dal 13’ st Lucca).
A disposizione: Sava, Padelli, Abankwah, Palma, Ebosse, Modesto. All. Runjaic.
Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni (dal 30’ st De Vrij); Darmian, Frattesi (dal 41’ st Zielinski), Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco (dal 19’ st Carlos Augusto); Thuram (dal 30’ st Taremi), Martinez (dal 41’ st Correa).
A disposizione: Di Gennaro, Martinez, Dumfries, Arnautovic, Asllani, Pavard, Palacios. All. Inzaghi.
Arbitro: SACCHI
Assistenti: ROSSI L. – CAPALDO
IV uomo: MASSIMI
VAR: LA PENNA
AVAR: MARINI
Marcatori: Frattesi (I) al 1’ pt, Kabasele (U) al 35’ pt, Martinez (I) al 48’ pt e al 2’ st, Lucca (U) al 38’ st
Ammoniti: Karlstrom (U) al 26’ pt
Espulsi: nessuno
Note: 2’ di recupero nel primo tempo, 4’ di recupero nel secondo tempo.Spettatori: 14.782
Incasso: 1.056.702 €
Abbonamenti: 9.829
Rateo Abbonamenti: 117.651 €
Spettatori totali: 24.611
Incasso totale: 1.174.353 €
GENOA – JUVENTUS 0-3
Reti: 3′ st rig. e 10′ st Vlahovic (J), 44′ st Conceicao (J)
Genoa: Gollini; De Winter, Bani, Vasquez; Zanoli (40′ st Sabelli), Frendrup, Badelj (25′ pt Bohinen), Miretti (23′ st Kassa), Ahanor (23′ st Matturro); Vitinha (23′ st Ankeye), Pinamonti. (A disp. Leali, Sommariva, Vogliacco, Marcandalli, Thorsby, Martin, Ekhator). All: Gilardino.
Juventus: Perin; Rouhi (29′ st Savona), Bremer, Danilo, Kalulu (29′ st Cambiaso); Fagioli, McKennie (17′ st Conceicao), Koopmeiners; Yildiz (29′ st Thuram), Vlahovic, Nico Gonzalez (17′ st Douglas Luiz). (A disp. Di Gregorio, Pinsoglio, Cabal, Gatti, Locatelli, Mbangula). All: Motta.
Arbitro: A. Colombo di Como; assistenti C. Rossi di La Spezia e G. Mokhtar di Lecco; IV uff. P. Tremolada di Monza; Var M. Guida di Torre Annunziata, Avar M. Di Bello di Brindisi.
Ammoniti: 27′ pt Frendrup (G); 5′ st Fagioli (J), 31′ st Vasquez (G)
Note: Gara disputata a porte chiuse
Torino-Lazio 2-3
Marcatori: 8` Guendouzi (L), 61` Dia (L), 67` Adams (T)