Fagioli, l`enfant prodige
Abbiamo consegnato il premio di miglior under 23 del campionato a Nicolò Fagioli che ci ha raccontato la sua emozione
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22 anni, 1521 minuti giocati, 26 presenze, 3 gol e 3 assist. Questo lo score stagionale di Nicolò Fagioli che grazie alle ottime prestazioni nella sua prima stagione da protagonista in Serie A TIM ha conquistato il premio di miglior Under 23 del campionato. Un punto di partenza per imparare, migliorare e diventare sempre più importante per la sua Juventus.
Nicolò prima di tutto come stai? Contro il Siviglia ti sei fratturato la Clavicola, quando torni?
Sto meglio ho recuperato dall`operazione a cui mi sono sottoposto un paio di settimane fa. E` stato un infortunio sfortunato, non è stato un intervento cattivo, Gudelj voleva cercare la palla ma io ero a peso morto. Lui è arrivato a mille all`ora e mi ha preso la clavicola che si è fratturata. Spero di rientrare a fine luglio inizio agosto!
Intanto ti sei portato a casa il premio di miglior Under 23 della Serie A TIM…
Quando me lo hanno detto sono stato felicissimo, perchè è un premio importante per me. E` stata una stagione difficile ma allo stesso tempo bellissima a livello personale.
Di soddisfazioni te ne sei tolte parecchie, a cominciare dal primo gol in Serie A TIM. Ci racconti che emozione hai provato?
Il gol col Lecce è stata un`emozione fantastica, il primo in Serie A TIM e il primo con la maglia della Juventus. In più abbiamo vinto 1-0. Quindi ero felicissimo sia per aver aiutato la squadra a vincere, sia per aver raggiunto questo traguardo che sognavo da quando ero piccolo.
Poi hai bissato contro l`Inter. Segnare ai neroazzurri non è mai banale…
Si con l`Inter non me lo aspettavo ma ero pronto per giocare. Per fortuna anche in quel caso abbiamo vinto dopo una bellissima partita. Onestamente ho avuto un po` di fortuna sul gol, ma penso di essermelo meritato.
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E poi la rete contro i tuoi compagni della Cremonese, con cui la scorsa stagione avevi festeggiato la promozione in Serie A TIM…
Quello di Cremona è stato un gol bellissimo: all`inizio ero cosi felice perché non segnavo da 5 o 6 mesi e stavo esultando, poi mi sono reso conto che avevo fatto gol alla mia ex squadra a cui sono molto affezionato e mi sono fermato subito.
Tre gol ma anche tre assist nella tua stagione di Serie A TIM. Anche questo fa parte delle tue caratteristiche?
Il lancio e l`assist sono caratteristiche che ho e sono cose che mi piace fare tantissimo, quindi quando i compagni fanno gol su mio assist io sono felicissimo.
Ci sono stati anche dei momenti difficili…
E` successo tutto in una settimana dalla domenica di Sassuolo alla domenica di Napoli. A Sassuolo ho commesso un errore tecnico e un po` anche di attenzione e mi è dispiaciuto tantissimo per la squadra, perché era un momento difficile e quella era una partita da vincere per la classifica. Purtroppo abbiamo perso per colpa mia a causa di quell`errore. La partita successiva a Napoli sono entrato dalla panchina e stavo giocando bene, poi all`ultimo minuto abbiamo preso gol su una mia mancata copertura e abbiamo perso anche li.
Come si gestiscono momenti simili?
Mi sono sfogato dopo la partita di Sassuolo l`avete visto tutti, ma è stato un momento importante perché poi capisci che è un errore che possono fare tutti. Ok, abbiamo perso la partita, ma per imparare devi sbagliare e questo è importante.
Cosa vuol dire per te giocare nella Juventus?
Io sono sempre stato tifoso della Juventus fin da piccolo perché i miei genitori e i miei nonni sono sempre stati bianconeri e questa tradizione continua.
Quali sono i buoni propositi per la prossima stagione?
A livello personale mi piacerebbe fare più gol e più assist, questo penso sia fondamentale per la squadra.
(Foto LaPresse)