Inter – Juventus 1-2. Sarri avvalla la filosofia di Gian Paolo Ormezzano. Di Giuseppe Marchetta
“Il giornalista non sa nulla!”…scriveva con un certo vigore il mitico Giampaolo Ormezzano una quarantina d’anni fa. E aveva ragione. Specie poi se il tema di fondo è il gioco del calcio. Bisogna aver giocato al futbol se ci si vuol addentrare nei meandri del più bel gioco del mondo. Non basta saper scrivere o parlare o andar di rima. Non basta saper essere attentamente allineati con la moda del momento, il senso comune. Occorre saper osservare con occhio candido, come quello d’un fanciullo. “Molto ragionamento e poca osservazione, conducono all’errore. Molta osservazione e poco ragionamento conducono alla verità” diceva circa 120 anni fa il premio Nobel per la Medicina Alexis Carrel, positivista e scientista prima, convertitosi poi al cattolicesimo dopo esser stato testimone d’una guarigione miracolosa a Lourdes. Ebbene tutti i giornalisti parlano, parlono, inducono, deducono, ragionano, teorizzano. Praticamente nessuno osserva con occhio scevro d’ogni ombra. Per mesi e mesi s’è dovuto assistere giornalisticamente al funerale di Khedira, poi di Higuain, persin di Paulo Dybala, la Joya. Abbiamo assistito sulle grosse piattaforme mediatiche al funerale della Juventus FC stessa, dato che, secondo i più, Sarri sarebbe poco più che un pesce fuor d’acqua nella regal Torino in seno a Madama. Il seme sarriano non avrebbe potuto attecchire in quelle lande dacché il DNA Juve non contemplerebbe il gioco d’attacco. Tradizione vuole che sia soprattutto la difesa ad aver fatto, a far grande Madama e che gli scudetti si vincano soprattutto grazie al “primo non prenderle”. Khedira era dato per giocatore finito così come il Pipita, come sicuro partente verso la Capitale. Dybala era già stato svenduto da tutti al Manchester United, poichè considerato inadatto al gioco di Sarri nè tanto meno capace di duettare con l’intoccabile CR7. Le Cassandre s’alimentavano evidentemente di sangue inacidito dal lungo strapotere bianconero che non lascia briciole agli avversari da quasi un decennio. Intere lobby sembrano giunte quasi al tracollo a furia d’ingoiar rospi amari e veder i propri titoli crollare. Ogni anno si riparte con sprito di rivalsa sperando che la Corazzata di Torino comici a scricchiolare, a dar segni di deterioramento e che s’avii pian piano alla rottamazione. S’è detto che la difesa bianconera fosse ormai troppo datata. Ebbene in un colpo solo la Juve ha preso De Ligt, e Demiral, due campioni in erba pronti a sostenere la Maginot bianconera per almeno un decennio. Niente da fare, la stampa s’è scatenata a sostenere l’inadeguatezza, specie dell’olandese, a giocar nel calcio italiano e come la rinnovata dirigenza bianconera, orfana di Beppe Marotta, sia ingenuamente incappata nel fatidico “Bidone”, sperperando un tesoretto di ben 75 milioni di barilotti. Maurizio Sarri ha seguitato per la sua strada, puntando fin dall’inizio sulla grande professionalità di Khedira, sulla rinnovata motivazione di Higuain e Dybala, sulla forza giovane ed impetuosa di Matthijs De Ligt. E’ andato avanti col suo gioco aggressivo ed arrembante anche contro la nuova e rinvigorita Inter dell’ex Antonio Conte, la prima della classe e comunque destinata a disputare un grande torneo. I nerazzurri vengono da una poderosa prova di qualità e quantità al Campo Nou contro il mitico Barca. La squadra contiana gioca un buon calcio fatto di corsa, fisicità, marcature preventive e geometrie. Sarri lo sa bene ma va dritto verso l’Ideale ed è convinto che, comunque vada a finire il match, ciò che conta è fare un passo in più in direzione di un calcio migliore e ben più propositivo. Ci ha in testa di far giocare un giorno il magico tridente con la Joya, il Pipita e CR7, sicchè insiste col modulo 4-3-1-2, ma anzichè schierare l’annunciato Ramsey come trequartista, butta dentro Bernardeschi. Pare che il gallese abbia accusato un fastidietto all’adduttore durante il riscaldamento pre-partita. Quindi manda in campo: Szczesny; Cuadrado, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Bernardeschi; Ronaldo, Dybala. Conte replica col suo oliatissimo 5-3-2, ovvero con: Handanovic; Godin, De Vrij, Skriniar; D’Ambrosio, Barella, Brozovic, Sensi, Asamoah; Lautaro Martinez, Lukaku. Arbitra il sig. Gianluca Rocchi di Firenze, il quale conta i giocatori ed improvvisamente fischia, si parte! 1′ nuovo cross dalla sinistra di Pjanic, spazza a centroarea Skriniar. 2′ scambio Barella – D’Ambrosio, cross basso dal fondo deviato in angolo. 3′ ancora Barella per D’Ambrosio ma sul cross alto Szczesny blocca in presa alta. 4′ verticalizzazione perfetta di Pjanic per la Joya che sul vertice sibistro dell’area con il sinistro lascia partire una cannonata ad incrociare che passa sotto le gambe di Skriniar e la panza di Handanovic, un pò sorpreso perchè coperto nella visuale. Morale: 0-1 e palla al centro! 6′ punizione Inter sulla trequarti non sfruttata con Brozovic costretto a tornare indietro sul pressing. 7′ palla recuperata su Barella da Matuidi, sul corridoio Ronaldo entra in area e prova a calciare con la marcatura di Godin, palla a lato. 8′ dall’altra parte si gioca in verticale su Lukaku che tocca con una mano. 9′ traversa clamorosa di Ronaldo! CR7 si accentra e dal limite trova lo spazio per calciare con il destro ma sfera che centra l’incrocio dei pali! 10′ Martinez in area per Lukaku, uno contro uno con De Ligt attento a murargli il tentativo di conclusione in area. 12′ intercettato un filtrante in area di Asamoah quindi piccola spinta di Skrinar su Dybala che conquista una punizione sulla propria trequarti campo. 13′ pasticcio difensivo di Alex Sandro che mette in difficoltà Szczesny sul rinvio, fallo laterale regalato e giallo al difensore bianconero che ha rallentato la ripresa del gioco buttando un pallone in campo. 14′ prova l’azione ragionata la squadra di Conte, cross dal fondo di Barella interessante, sul primo palo, libera di testa De Ligt. 15′ Sensi lascia scorrere per Asamoah, tentativo di cross rimpallato in corner. Sugli sviluppi Barella raccoglie una respinta della difesa ma calcia alto dal limite dell’area. 17′ cross dalla destra sulla palla sia De Ligt che Martinez. Rocchi fischia subito il penalty. Gioco fermo c’è il VAR in corso. Rigore confermato! 18′ sul dischetto va Martinez che batte forte, radente ed abbastanza angolato sulla destra di Szczesny, che iuntuisce il tiro ma non arriva per una spanna. Pareggio quasi immediato dell’Inter! 19′ braccio largo di Lukaku su De Ligt, punizione Juve. 20′ rabbiosa reazione della Juve: Dybala attacca centralmente, viene fermato fallosamente da Barella. Gioco fermo, cade male sulla spalla Dybala, pronto alla battuta CR7. Punizione che si infrange sul costato di Lukaku che resta a terra, gioco nuovamente arrestato. Il giocatore a bordo campo rientra prontamente e si torna a giocare. 20′ rabbiosa reazione della Juve: Dybala attacca centralmente, viene fermato fallosamente da Barella. Gioco fermo, cade male sulla spalla Dybala, pronto alla battuta CR7. Punizione che si infrange sul costato di Lukaku che resta a terra, gioco nuovamente arrestato. Il giocatore a bordo campo rientra prontamente e si torna a giocare. 24′ ottimo raddoppio di Skriniar su Ronaldo, resta in possesso palla la squadra di Sarri. 25′ prova a crossare dal fondo Alex Sandro ma scivola e palla che finisce fuori. 26′ sponda di Brozovic al limite per Martinez che in area finisce un pelo davanti la linea difensiva. 27′ prova una giocata individuale Sensi che non apre su Asamoah e finisce per farsi arginare il tentativo di cross, palla innocua per Szczesny. 28′ Khedira in area pesca Ronaldo che prova una gioca con il tacco che non gli riesce, dall’altra parte Lukaku, tunnel su De Ligt, assist per Martinez che soffia palla a Bonucci e conclude in diagonale ma Szczesny vola a deviare la sfera destinata all’incrocio dei pali e che resta in campo! 29′ scambio tra Szczesny e Pjanic che un pò sopreso per poco non combina la frittata. 30′ ritmi impressionanti in questa prima mezz’ora con squadre molto aggressive a centrocampo. 31′ a bordo campo Sensi che nello scatto si fatto un pò male, a bordo campo si fa controllare mentre Vecino si scalda a titolo precauzionale. 32′ fallo di Skriniar su Cuadrado che lo punta netto, nessun giallo per lui. 33′ non ce la fa Sensi che lascia il terreno di gioco per Vecino. 34′ punizione di Pjanic in area salta Skriniar ad allontanare quindi fallo un pò ingenuo di Godin su Alex Sandro e nuova punizione questa volta dal vertice sinistro dell’area di rigore. Si aggiusta la sfera Ronaldo battuta verso il primo palo, intercetta con la coscia Skriniar, rimessa laterale Juve. 36′ lancio di Asamoah a sinistra per Barella che si strattona con Cuadrado, punizione per il bianconero. 37′ passaggio in orizzontale di Cuadrado in area un pò rischioso ma Juve che riesce a uscire a sinistra con Matuidi. 38′ pressing efficace della Juve e Brozovic scambia male con De Vrij regalando un corner. Angolo con palla sul secondo palo troppo lunga per De Ligt. 39′ cross di Barella deviato e facile presa di Szczesny. 40′ Matuidi della sinistra sul primo palo, sponda di Dybala e conclusione di prima di Ronaldo respinta di pugni da Handanovic! 41′ rete annullata a Ronaldo! triangolazione strepitosa sullo stretto tra Pjanic, Dybala e Ronaldo con quest’ultimo che entra in area e colpisce di prima su Handanovic in uscita. 43′ fermato in offside Ronaldo, sale con i tempi giusti la difesa nerazzurra. 44′ 3 minuti di recupero. 45′ pressing di Bernardeschi su Godin e angolo astutamente conquistato. Batte Bernardeschi sul primo palo, libera di testa Asamoah. 46′ prova a chiudere il tempo in avanti la squadra di Sarri che può usufruire di un nuovo calcio di punizione, fallo di Brozovic sul mobilissimo Dybala. 48′ palla dentro di Dybala respinta da Lukaku quindi sfera che sbatte sull’arbitro e gioco fermo. Palla a due con Inter che dovrebbe restituire il futbol alla Juve. 48′ episodio da moviola in area con Dybala che salta in area Godin quindi finisce a terra su una leggera trattenuta ma l’arbitro lascia giocare. Cambio fronte e Inter con Barella non sfrutta il contropiede servendo Lukaku a sinistra marcato da Cuadrado invece di optare per Vecino. 48′ si chiude uno stellare primo tempo non senza qualche polemica all’uscita del campo con l’arbitro che porta prontamente la calma. Nervoso Dybala a dialogo con Padelli. Conte sbraita coi suoi, li vorrebbe più sul pezzo. Sarri ci crede: sa che l’inerzia del match è dalla sua parte. Si riparte. 46′ rimessa laterale concessa alla Juve ma ricoquistata prontamente palla. 47′ cross basso di Matuidi per Dybala che non riesce in area a scambiare nello stretto con Ronaldo. 48′ fallo in attacco di Matuidi su Lautaro, può risalire l’Inter che riparte sempre da Handanovic in questo avvio. 49′ bel fraseggio palla a terra dei bianconeri che si conclude con un piazzato di mancino di Bernardeschi, blocca in tuffo plastico Handanovic. 50′ fallo in attacco di Lukaku su Khedira, qualche istante prima non punito un intervento di De Ligt su Lautaro. In entrambi i casi l’arbitro lascia giocare. 52′ cross troppo largo di Cuadrado, D’Ambrosio lascia sfilare la palla in fallo laterale. 53′ in questi primi minuti un pò troppo schiacciata l’Inter che non trova soluzioni con i centrocampisti. 53′ trattenuta di Brozovic su Pjanic, nuova circolazione palla dei bianconeri. Ci prova Ronaldo con il destro da posizione defilata, palla molto larga. 54′ cambio per l’Inter: in campo Bastoni per Godin. 55′ break di Lukaku, di potenza avanza sulla trequarti ma non si chiude uno scambio con Martinez. 56′ filtrante di Khedira sul taglio in area di Dybala, provvidenziale uscita bassa di Handanovic e sul rimpallo in acrobazia prova un tap in a scavalcare il portiere e palla che supera di poco la traversa! 58′ a terra Bernardeschi dopo un contrasto di gioco, l’arbitro non interviene quindi sportivo Brozovic nel calciare palla in fallo laterale per consentire i soccorsi al giocatore. 59′ si riprendere a giocare con palla restituita all’Inter e Bernardeschi che rientra in campo. 60′ poche idee in questa ripresa per l’Inter che fatica a creare gioco. Si scalda Higuain. 61′ fallo di Bernardeschi su Barella. Sarri inserisce Bentancur per Khedira e Higuain per Bernardeschi. 62′ bianconeri più offensivi con Dybala che dovrebbe giocare da trequartista. Sarri ha capito d’avere in mano il match ed usa il magico tridente per la prima volta in assoluto. 63′ uno contro uno di Lukaku in area con De Ligt ma scivola quindi l’azione prosegue e conclusione da fuori per Brozovic che non inquadra lo specchio della porta. 64′ controllo con un braccio per Higuain palla che torna all’Inter. 65′ giocata di Martinez che appena dentro l’area prova a trovare lo spazio per calciare ma non scambia con D’Ambrosio, libero più a destra; grande copertura di Alex Sandro, c’è l’angolo. 66′ filtrante in area per Martinez rapido nello scambio con Lukaku che finisce a terra prima di calciare. Episodio da moviola con il ginocchio di Bonucci che forse lo sbilancia un pò. 67′ cross dal fondo di Matuidi, interviene Handanovic in uscita. 68′ ottimo ripiegamento di Bastoni che intercetta un scambio di ritorno Higuain – Ronaldo. 69′ conclusione dal limite di Vecino su sponda di Lukaku, la schiena di De Ligt per poco non spiazza il portiere e palla di un soffio in angolo! 70′ Higuain al limite vede largo in area Ronaldo, conclusione potente sul primo palo, Handanovic si oppone con le ginocchia! 71′ in campo Can per Dybala, Sarri prova a dare più equilibrio a centrocampo, anche perchè ha visto che Brozovic stava cominciando a divertirsi nel cuore della mediana. 72′ cross dal fondo di D’Ambrosio per Vecino che da posizione defilata in area spara alto. 73′ scarico di Ronaldo dal fondo per Higuain che fa velo per Bentancur, il giocatore finisce a terra con Brozovic in pressione da dietro appena dentro l’area, si gioca. 75′ errato lancio per Ronaldo palla tra le braccia di Handanovic. 76′ Vecino scambio nello stretto per Martinez, conclusione bassa sporcata dalla difesa in angolo. 77′ sugli sviluppi dell’angolo Berella pennella a centroarea, fischiato fallo di De Vrij su Bonucci. 77′ lascia il campo tra gli applausi Martinez, al suo posto c’è Politano. 78′ punizione dalla destra affidata a Pjanic, sul secondo palo. Vecino anticipa l’intervento in acrobazia di Ronaldo. Azione a tutto campo dei bianconeri e, dopo una ventina di passaggi consecutivi, sgommata finale con scambio a tre nello stretto tra Ronaldo, Bentancur per Higuain che passa oltre Asamoah, entra in area e trafigge Handanovic in uscita. Juve nuovamente in vantaggio !! 82′ segnalata posizione di offside ad Asamoah. 83′ giallo per Can entrato duro su Bastoni. 84′ leggerezza di Pjanic che si fa soffiar palla da Barella e lo stende. Giallo inevitabile. 85′ punizione di Politano, con i pugni Szczesny allontana. 86′ in area D’Ambrosio filtrante per Vecino, grande uscita bassa di Szczesny che gli sbarra la strada! 86′ gioco fermo con il portiere che si infortunia nell’occasione. 87′ cross basso di Barella, difetta il controllo Lukaku, allontana De Ligt. 88′ giallo a Vecino per un pestone su Pjanic. 89′ ripartenza con Barella e Politano, palla in area per D’Ambrosio e difesa che devia in angolo, sugli sviluppi uscita con i tempi giusti di Szczesny. 90′ 4′ minuti di recupero. 90′ lancio su Lukaku anticipato da Bonucci che accusa crampi. 90′ angolo Inter, sugli sviluppi finisce a terra Barella al limite ma l’arbitro vede simulazione e lo ammonisce. 90′ + 2 ultime chance per i nerazzurri che provano l’azione corale. 90′ + 3 cross di Politano, prolunga in area di testa Skrinar, troppo lunga per tutti. 90′ + 4 gioco fermo a terra Can dopo un contrasto con Asamoah con gamba un pò alta. Si riprende con punizione Juve e rientra Can. 90’+ 5 fallo su Ronaldo di Skriniar, finisce in avanti la Juve. Chiude il sipario sul Derby d’Italia che ha visto finalmente l’Inter giocarsi le sue carte, ma la Juve rimane ancora troppo in alto, anche perchè ora va in scena il sorpasso (remake di quello di Dino Risi) e Madama sta prendendo il volo.
Amen
PAGELLE JUVENTUS:
SZCZESNY 7,5: decisivo in uscita bassa. Bravino su quelle alte. A momenti pare pure il rigore.
CUADRADO 8: ennesima grande prova d’un campione esploso in tutto il suo splendore.
BONUCCI 7,5: miglior partita di stagione del Leo, con qualche decisiva chiusura da veterano della difesa. Ed intanto De Ligt cresce alla sua ombra.
DE LIGT 6: sarebbe un’altra buona prova, macchiata dall’ingenuo fallo da rigore.
ALEX SANDRO 6: bene in difesa, malino in attacco.
KHEDIRA 6: il faro stavolta non fa luce. Esce dopo un’ora perchè scoppiatissimo.
BENTANCUR 6: entra e fa il suo.
PJANIC 8: grandissima regia con tocchi sapienti e veloci. Suo il gran lancio per il gol di Dybala.
MATUIDI 6,5: corre parecchio. Rimane goffo nei controlli che a volte gli fanno perdere in malo modo il possesso della sfera cuoiata.
BERNARDESCHI 5: continua l’involuzione psicologica dell’ex campione in erba. Tocca pochi palloni risultando scarsamente incisivo. Avrebbe il fisico per scavallare, ma evidentemente prevale la pigrizia.
HIGUAIN 8: si sacrifica nel gioco di squadra e segna un gran gol di squadra, dopo un’azione di 24 passaggi consecutivi. Lui c’è e si fa trovare al posto giusto, nel momento giusto, cioè a 10 minuti dal termine, quando per l’Inter si fa notte.
RONALDO 7: gran movimento in avanti, solite 3 o 4 palle gol. Segna un gran gol in tandem con la Joya, ma anche stavolta, per una manciata di millimietri, non viene convalidato.
DYBALA 7,5: finalmente torna al gol anche in campionato e che gol e che peso! quindi gioca con grande agonismo e tenta tecnica. Si sta ritrovando velocissimamente.
CAN 6: entra con molta voglia di rifarsi. Rimane sempre eccessivamente falloso ed in un’occasione rischia il rosso.
SARRI 8: si vede apertamente il frutto del suo sapiente lavoro di gran intenditore del bel gioco.
PAGELLE INTER:
Handanovic 7,5, Godin 6 (54′ Bastoni 6,5), De Vrij 6, Skriniar 6, D’Ambrosio 6, Barella 6, Brozovic 6,5, Sensi 7 (33′ Vecino 7), Asamoah 6, Lautaro Martinez 7,5 (77′ Politano 5,5), Lukaku 4,5. All. Conte 7.
ARBITRO (Sig. Gianluca Rocchi di Firenze) 5: il conto dei falli e di 22 dell’Inter contro gli 8 della Juve, eppure ammonisce prima 3 bianconeri e si ricorda solo nel finale d’aver un giallo pure per i fallosissimi nerazzurri. Con arbitri così nichilisti il bel gioco del calcio finirà presto.
Voster
Giuseppe Marchetta