Coppa Italia femminile. Tabellini e cronache di tutte le gare
Le bianconere dilagano con la Pink Bari, Milan, Fiorentina, Florentia, Sassuolo e Inter passano il turno, tre le gare da recuperare nella fase a gironi
Esordio vincente per la Juventus in Coppa Italia TIMVISION, quattro big approdano ai quarti di finale dopo i successi nel terzo turno. Nell’ultima giornata in programma per quanto riguarda la fase a gironi debuttano le bianconere di Rita Guarino, che battono 4-1 la Pink Bari e si portano in testa al Gruppo E, dove milita anche il Pomigliano, che la formazione piemontese deve ancora affrontare a causa dei rinvii causa Covid-19. Il match all”Antonucci” si sblocca al 4′: Alves sfreccia sulla fascia destra e serve Bonansea in mezzo all’area, che da pochi metri non sbaglia e firma il vantaggio delle ospiti. Dopo appena tre minuti è proprio Alves a timbrare il cartellino, su assist di Zamanian. Anche alla centrocampista però non basta il passaggio vincente alla compagna, e al 14′ firma un gran gol da fuori area che vale il 3-0 della Vecchia Signora, punteggio con cui le due formazioni vanno a riposo. In avvio di secondo tempo le padrone di casa accorciano con Helmvall, che anticipa tutte in mezzo all’area piccola e scaraventa in rete il pallone dell’1-3; ma la reazione è temporanea e la formazione pugliese al 62′ incassa il poker in contropiede da Bonansea, autrice di una doppietta.
Vincono e accedono ai quarti invece cinque big: Milan, Fiorentina, Florentia San Gimignano, Inter e Sassuolo. Le rossonere prime nel Gruppo F, dopo il 2-0 sul Cesena battono 4-0 l’Orobica grazie ad un calcio di rigore e una prodezza di Giacinti, ad un autogol del portiere bergamasco e una splendida rete di Tucceri Cimini. La Fiorentina dilaga sul campo del San Marino Academy (5-1 per le toscane, frutto dalla doppietta di Sabatino e delle reti di Piemonte, Bonetti e Baldi, al suo debutto in maglia viola) e guadagna la fase successiva del torneo in virtù del primo posto nel Gruppo C a punteggio pieno (nel turno precedente aveva battuto la Riozzese Como). Decisiva per la Florentia San Gimignano la rete di Martinovic contro l’Hellas Verona, che consente anche alle toscane di chiudere al comando del Girone A e di avanzare nella competizione. Pareggi indolori infine per l’Inter in casa della Lazio Women e per il Sassuolo sul campo del Napoli Femminile: le nerazzurre vanno in vantaggio con Marinelli al 12′ e con Tarenzi al 28′; risponde Lipman alla mezz’ora e un minuto più tardi è ancora Marinelli a portare le lombarde sul 3-1; nel secondo tempo doppio calcio di rigore concesso alle padrone di casa, che pareggiano 3-3 grazie a Martin. Passano in ogni caso le ragazze di Sorbi, che chiudono prime nel Gruppo B in virtù del 4-0 contro il Brescia nella seconda giornata. Stessa sorte per le neroverdi di Piovani: il match termina 1-1 con le reti di Goldoni al 4’ e di Santoro al 20’, ma le emiliane per differenza reti avanzano come prime nel Gruppo G.
Unica gara rinviata in quest’ultima tornata quella tra Ravenna ed Empoli, che verrà recuperata così come Roma CF-AS Roma e Pomigliano-Juventus, al fine di stabilire anche le ultime squadre che approderanno ai quarti.
Le ragazze di Attilio Sorbi passano il turno e arrivano ai quarti di finale di Coppa Italia TIM VISION. Lazio-Inter termina 3-3 e per le nerazzurre, firmano il pareggio Tarenzi e la doppietta di Marinelli.
LAZIO-INTER 3-3
Marcatrici: 12′ e 31′ Marinelli, 27′ Tarenzi, 30′ Lipman, 46′ e 79′ Martin
LAZIO: 22 Guidi, 2 Colini (42’st Palombi 9), 4 Lipman, 6 Savini, 8 Cuschieri, 10 Martin, 17 Clemente, 20 Di Giammarino, 21 Proietti (24’st Pittaccio 24), 27 Gambarotta, 99 Visentin.
A disposizione: 39 Natalucci, 7 Berarducci, 11 Cianci, 13 Santoro, 14 Mattei, 15 Berarducci, 19 Falloni.
Allenatore: Ashraf Seleman
INTER: 1 Aprile; 8 Brustia (32’st Merlo 13), 17 Debever, 2 Quazzico, 6 Bartonova; 18 Pandini, 22 Catelli, 10 Regazzoli (37’st Auvinen23); 7 Marinelli, 16 Møller (1’st Rincón 93), 27 Tarenzi (1’st Mauro 29) (7’st Pavan).
A disposizione: 12 Gilardi, 14 Kathellen, 20 Simonetti, 30 Vergani.
Allenatore: Attilio Sorbi
Arbitro: Julio Milan Silvera (sez. Valdarno)
Recupero: 0, 6
Ammonite: 90′ Palombi
Nei primi dieci minuti le nerazzurre faticano ad uscire dalla propria metà campo, ma un’ottima giocata partita dalle retrovie con Bartonova permette di aprire il gioco sulla sinistra per Gloria Marinelli che salta Colini e calcia in rete sul secondo palo. Al 21′ Marta Pandini ci prova con un’azione personale dalla distanza, ma il pallone termina tra le braccia di Emma Guidi. Il raddoppio dell’Inter arriva al 27′ con Stefania Tarenzi, che riceve palla in area da Marinelli, e la spinge dentro. La Lazio si rifà subito sotto e, in mischia, Lipman firma il momentaneo 2-1. In pochi secondi, le nerazzurre trovano la terza rete del match, ancora con Gloria Marinelli: le biancocelesti sbagliano un retropassaggio e la numero sette dell’Inter ne approfitta calciando in rete, in due tempi. Al 36′ l’Inter è ancora vicina al gol, con Eva Bartonova che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, colpisce la traversa.
Al rientro dagli spogliatoi, la Lazio si procura un rigore che Martin realizza. Al 58′ una bellissima giocata di Matilde Pavan lancia in porta Marinelli, che calcia fuori di un soffio. Le nerazzurre ci riprovano al 71′ con una bella azione personale di Pavan che, però, calcia tra le braccia del portiere. Al 79′ la Lazio pareggia ancora con Martin su rigore. Al 89′ Rincón ci prova con una punizione dalla distanza, ma la palla termina sul fondo.
Hellas, la Coppa finisce qui: la Florentia passa di misura
Verona – Tra le mura amiche del Sinergy Stadium, le ragazze di mister Pachera cedono il passo alla Florentia San Gimignano, che vince per 1-0 in questa 3a giornata di Coppa Italia TIMvision prendendosi la vetta del girone e costringendo le gialloblù ad abbandonare anticipatamente la competizione.
HELLAS VERONA-FLORENTIA SAN GIMIGNANO 0-1
Marcatrice: 28′ pt Martinovic
Hellas Verona: Vicenzi, Solow (dal 3′ st Casellato), Meneghini, Sardu, Papaleo, Mella, Jelenčić, Willis (dal 27′ st Gidoni), Ambrosi, Mancuso, Zoppi
A disposizione: Gritti, Ledri, Perin, Bragonzi, Susanna, Bissoli
All.: Matteo Pachera
Florentia: Friedli, Wagner, Ceci, Martinovic (dal 19′ st Dahlberg), Bursi, Bardin (dal 25′ st Imprezzabile), Nilsson (dal 35′ st Anghileri), Cantore, Re (dal 25′ st Kuenrath), Pisani (dal 35′ st Boglioni), Dongus
A disposizione: Rodella, Prinzivalli, Tampieri, Accornero
All:. Stefano Carobbi
Arbitro: Giorgio Bozzetto (Sez. AIA di Bergamo)
Assistenti: Simone Asciamprener Rainieri (Sez. AIA di Milano), Riccardo Marra (Sez. AIA di Milano)
NOTE. Ammonita: Dongus
Il gol decisivo lo segna Martinovic nel primo tempo, sbloccando una gara equilibrata nella quale entrambe le squadre hanno cercato di costruire azioni pericolose partendo da un possesso difensivo e verticalizzando al momento più propizio.
Per le ragazze di mister Matteo Pachera, ora la testa torna a essere rivolta verso la Serie A TIMvision, con il calendario che le metterà di fronte all’Empoli domenica 6 dicembre alle ore 12.30.
Pachera: “È una sconfitta, ma sfruttiamola: al lavoro verso l’Empoli”
Verona – Le principali dichiarazioni dell’allenatore gialloblù Matteo Pachera al termine di Hellas Verona-Florentia San Gimignano, 3a giornata del Girone A della Coppa Italia TIMvision 2020/21.
“Una sconfitta che non brucia? Le ragazze sono state brave: c’erano ancora tante giovani in campo, ma si sono comportate bene. Dispiace per il risultato, perché una sconfitta è sempre una sconfitta, bisogna però prenderla nel modo giusto. Gli esordi delle più giovani? Oggi ha esordito anche Casellato, si stanno tutte comportando bene e sono contento della coesione che si è creata anche con le giocatrici più esperte, che le aiutano costantemente. Verso Empoli? Abbiamo due settimane a disposizione e dobbiamo preparare bene questa partita. Lo spirito, anche in questo periodo, è sempre stato quello giusto e di ciò va dato merito alla squadra. Adesso cerchiamo di recuperare al meglio tutte le ragazze e di preparare al meglio la sfida“.
NAPOLI-SASSUOLO 1-1
Marcatrici: 4’ Goldoni, 20’ Santoro
NAPOLI: Mainguy, Huynh, Cafferata, Cameron, Goldoni, Oliviero, Nocchi, Errico, Huchet, Popadinova, Jacinta (61’ Jansen)
A disposizione: Perez, Risina, Di Criscio, Nencioni, Groff, Capparelli, Gallo
Allenatore: Marino
SASSUOLO: Lemey, Philtjens, Mihashi, Pirone (90′ Monterubbiano), Dubcova, Brignoli (57’ Bugeja), Tomaselli, Santoro, Cambiaghi, Lenzini, Filangeri
A disposizione: De Bona, Brundin,Fuentes, Maffei, Orsi, Pellinghelli, Orsi
Allenatore: Gianpiero Piovani
Arbitro: Allegretta di Molfetta (De Chirico e Massari di Molfetta)
Note: Ammonite Philtjens, Jansen
Il Napoli la sblocca subito con Goldoni, dopo 2 minuti neroverdi vicine al pareggio, Mihashi centra la porta ma Mainguy fa una gran parata. Il Sassuolo trovo il gol al 20’, Tomaselli batte un corner, Santoro svetta e insacca di testa!
Si va negli spogliatoi sul risultati di 1-1.
La gara nella ripresa continua ad essere equilibrata e combattuta, le neroverdi cercano la porta ma non trovano la rete del vantaggio, monumentale Lemey al 92′ che salva il risultato ribattendo un tiro insidioso. Termina 1-1, il risultato permette alle neroverdi di passare il turno grazie alla differenza reti a favore.
San Marino Academy – Fiorentina 1-5
A San Marino finisce 5-1 per la Fiorentina che strappa il biglietto per la Fase Finale di Coppa Italia. Due reti di Sabatino e una a testa per Piemonte, Bonetti e Baldi permettono alle gigliate di chiudere a punteggio pieno il Girone C e di guardare avanti verso la fase a scontri diretti.
SAN MARINO ACADEMY: Salvi, Nozzi (65′ Menin), De Sanctis, Micciarelli (C), Vecchione, Rigaglia, Labate (65’Venturini, Di Luzio, Corazzi, Chandarana (86′ Costantini), Kunisawa. A disposizione: Montali, Baldini, Rossi, Ciccioli, Piazza, Cecchini. All. Alain Conte
ACF FIORENTINA FEMMINILE: Forcinella, Quinn, Arnth (46′ Ripamonti), Zanoli (46 Monnecchi), Vigilucci, Breitner, Neto (60′ Fusini), Mascarello, Bonetti, Sabatino (C) (46′ Clelland), Piemonte (68′ Baldi). A disposizione: Ohrstrom, Adami, Kim, Thogersen. All. Antonio Cincotta
Risultato finale 1-5 (6′ e 15′ Sabatino, 18′ Piemonte, 32′ Bonetti, 90′ Corazzi rig. SMR, 94′ Baldi)
Scese in campo con un segno rosso sul viso – a sostegno della campagna contro la Violenza sulle Donne -, le Viola si dispongono con Forcinella tra i pali (secondo match di Coppa consecutivo da titolare per lei) e poche variazioni nell’undici iniziale.
Basta un tempo alla squadra di Mister Cincotta per indirizzare la partita sui binari giusti grazie all’onnipresente Sabatino. Dopo 6 minuti infatti la bomber viola aggancia in area il tocco morbido di Bonetti e manda il pallone a gonfiare la rete, per poi ripetersi al 15′ con un pallonetto dal limite su lancio di Arnth.
Il buon fraseggio della Fiorentina stordisce le avversarie che nulla possono per fermare l’attacco gigliato. La Fiorentina passa nuovamente con Piemonte che aggancia un lancio lungo con il destro e colpisce con il mancino, complice forse una deviazione avversaria. A chiudere il conto del primo tempo ci pensa Bonetti che taglia diagonalmente la difesa andando a raccogliere il filtrante e ad allungare il parziale sul 4-0. Al 36′ le padrone di casa tentano una sortita con Corazzi-Di Luzio-Vecchioni ma Forcinella è pronta nel suo primo vero intervento del match.
Nella ripresa entra in campo un San Marino completamente diverso nell’atteggiamento che va a testare la prontezza di Forcinella, protagonista di un’ottima parata su Vecchioni al 60′ e poi salvata dalla traversa sul tiro di Rigaglia. Non succede molto fino alla fine quando la partita di infiamma. Breitner colpisce di mano in area e l’arbitro decreta il calcio di rigore: dal dischetto va Corazzi (in prestito alle Titane proprio dalla Fiorentina) e non sbaglia accorciando sul 4-1. Le padrone di casa forzano allora la mano e si sbilanciano lasciando spazi nelle retrovie in cui si infila Baldi che al debutto segna anche il suo primo goal con la Fiorentina.
OROBICA-MILAN 0-4
OROBICA (4-3-3): Lugli; Visani, Hilaji, Salvi, Magni; De Vecchis, Poeta, Žigić; Airola, Cortesi, Foti. A disp.: Nardi; Bertazzoli, Crippa, Kiamou; Galimberti, Redolfi, Rossi; Antolini, Galli. All.: Marini.
MILAN (4-3-1-2): Babb; Bergamaschi, Fusetti (18’st Vitale), Agard, Tucceri Cimini; Simic (18’st Kuliš), Jane, Grimshaw (25’st Morleo); Vero (18’st Rizza); Dowie, Giacinti (18’st Salvatori Rinaldi). A disp.: Piazza; Nano, Spinelli, Vitale; Mauri. All.: Ganz.
Arbitro: Pirriatore di Bologna.
Gol: 11′ rig. e 9’st Giacinti (M), 45′ aut. Salvi (M), 45’st Tucceri Cimini (M).
IL MILAN TRAVOLGE L’OROBICA: 4-0
Le rossonere, trascinate da Giacinti, vincono il girone e volano ai Quarti di Coppa Italia
La seconda vittoria consecutiva nella seconda e ultima trasferta del girone vale la qualificazione ai Quarti di finale della Coppa Italia femminile. Dopo il 2-0 al Cesena, le rossonere hanno fatto ancora meglio rifilando un netto 4-0 a domicilio dell’Orobica. Un successo che permette al Diavolo di scavalcare proprio le bergamasche e di chiudere in vetta, in solitaria e a punteggio pieno, il Gruppo F. Due gol per tempo – la doppietta di una inarrestabile Valentina Giacinti, l’autogol di Lugli, la rete di Tucceri Cimini – e in generale una prestazione di predominio totale del Milan, vero e unico padrone della gara. Impeccabile l’inizio del cammino in questa competizione, nella quale Mister Ganz ha cambiato diverse giocatrici, anche il modulo, ricevendo comunque ottime risposte da parte della squadra, che ne esce ancora più rafforzata; da segnalare in particolare, nel pomeriggio odierno, le lodevoli prove dei nuovi acquisti Vero e Simic. Ora si aprirà un’altra sosta per le Nazionali, poi tornerà la Serie A con le nostre ragazze che, sabato 5 dicembre alle 12.30, faranno visita alla Fiorentina.
Le prime concrete offensive arrivano in fretta: al 2′ Giacinti gira a lato e al 6′ Grimshaw, sola, spreca una grande occasione. 1-0 Milan all’11′, conquistato su calcio di rigore (fallo di mano su cross di Bergamaschi): dal dischetto, fredda e precisa, Giacinti incrocia rasoterra e spiazza il portiere. Il vantaggio dà ancora più sicurezza alle nostre ragazze, pericolose – ma imprecise – con Valentina e anche con Vero e Simic. Al 37′ Dowie manda a lato da ottima posizione, sugli sviluppi del rinvio dal fondo trova la rete ma viene annullata per fuorigioco. 2-0 Milan al 45′: Tucceri Cimini batte un angolo e Lugli realizza un autogol deviando il pallone nella propria porta. Duplice fischio.
Comincia la ripresa e viene presto chiamata in causa Babb, decisiva nel dire di no a Poeta da pochi passi. 3-0 Milan al 54′: capolavoro di Giacinti, la quale tira al volo e pesca perfetto l’incrocio dei pali. Diavolo che dà il via a una corposa girandola di cambi e diminuisce i giri del motore, preferendo la gestione e al tempo stesso concedendo qualcosa in più all’Orobica; soprattutto al 75′ quando Galli colpisce la traversa. 4-0 Milan al 90′: altra rete di pregevole fattura, stavolta di Tucceri Cimini grazie a un mancino delizioso. Triplice fischio.
Una vittoria per cominciare il percorso in Coppa Italia Femminile. Le Juventus Women, in casa della Pink Bari, conquistano i tre punti e si portano in vetta al Gruppo E, in attesa della sfida contro il Pomigliano che chiuderà la fase a gironi della competizione. Finisce 4-1 con le reti di Bonansea (doppietta) Maria Alves e Zamanian. Di Helmvall il gol pugliese.
Pink Bari – Juventus 1 – 4
Coppa Italia Calcio Femminile. 3^ Giornata Gironi eliminatori
Campo Comunale “Antonucci” – Via Marconi – Bitetto (BA)
Marcatori: 4’ pt Bonansea (J), 7’ pt Souza Alves (J), 13’ pt Zamanian (J), 2’ st Helmvall (P), 16’ st Bonansea (J)
Pink Bari: Di Fronzo, Di Bari (1’ st Novellino), Marrone, Soro (Cap) (43’ st Ceci), Mascia, Helmvall, Buonamassa (33’ st Capitanelli), Piro, Silvioni, Manno (33’ st Parascandolo), Sule. A disposizione: Venanzi, Larenza, Chirillo, Matouskova .Allenatrice: Cristina Mitola
Juventus: Bacic, Hyyrynen (37’st Caiazzo), Galli, Staskova, Bonansea (Cap)(21’ st Ippolito), Lundorf, Boattin (6’ st Giordano), Zamanian, Souza Alves, Caruso(6’ st Berti), Sembrant. A disposizione: Tasselli, Cernoia, Rosucci, Girelli, Pedersen. Allenatrice: Rita Guarino
Arbitro: Domenico Castellone di Napoli (Assistenti: Simone Conte di Napoli, Giovanni Ciannarella di Napoli).
Ammonite: 7’ st Novellino (P), 24’ st Zamanian (J), 47’ st Mascia (P)
Prossimo impegno:
Napoli – Juventus
Campionato Nazionale Femminile Serie A. 9° Giornata Girone di Andata.
Sabato 5 dicembre ore 14:30
Campo “Barra-Napoli Caduti di Brema” – Via delle Repubbliche Marinare – Barra (NA)
La voglia della Juve di cominciare al meglio la competizione è tangibile fin dai primi istanti di gara e infatti il primo tempo è un monologo. Nel gioco e nel risultato: al ventesimo minuto le bianconere sono già avanti 3-0. Apre le marcature Barbara Bonansea, oggi capitana, che appoggia in rete al 4′ l’assist perfetto di Maria Alves. A firmare il raddoppio è la stessa brasiliana all’8, servita benissimo da Zamanian, autrice del tris, con una splendida conclusione dalla lunga distanza (14′).
Il primo quarto d’ora traccia una distanza difficile da colmare tra le due squadre e se la Pink Bari si fa vedere solo con Sule, in realtà è la Juve a costruire altre occasioni, in particolare ancora con Bonansea. Prima Di Fronzo è brava a neutralizzare la sua conclusione da fuori area, poi il suo colpo di testa, su un altro bellissimo tracciante di Zamanian, finisce a lato. Il primo tempo si chiude sullo 0-3.
All’uscita dagli spogliatoi la Pink Bari trova il gol con Helmvall, brava a piombare sul cross di Sule dalla destra e premiata poi da un rimpallo. Le padrone di casa costruiscono un’altra occasione al 57′ con Manno, ma Bacic è bravissima a deviare la girata sulla traversa e la Juve ristabilisce le distanze ancora con Bonansea: ripartenza perfetta e 4-1.
Nel finale coach Guarino dà spazio a Giordano, Berti e Ippolito (che sfiora il gol all’80’), facendo anche esordire in prima squadra Sara Caiazzo, difensore centrale classe 2003. Ulteriori indicazioni positive di un pomeriggio da tre punti. Il miglior modo di cominciare la Coppa Italia.
«Sono contenta dell’approccio alla gara – il pensiero di coach Guarino -, abbiamo chiuso la partita in 15 minuti e questo ha dato l’opportunità di gestire e far giocare con più continuità chi aveva trovato poco spazio e soprattutto far giocare le giovani e far esordire Caiazzo, alla prima assoluta con al prima squadra. Un buon bilancio in una gara mai messa in discussione in un campo non facile».