Inizio di stagione strepitoso a Frosinone per il talento argentino in prestito dalla Juventus: prestazioni, gol e assist che hanno spinto i ciociari nella parte alta della classifica

Da Mar del Plata a… Frosinone. Cosa lega queste due città lontane oltre 11.000km? Semplice, il talento di Mati Soulè, protagonista assoluto dell’ottimo avvio di stagione della squadra guidata da Eusebio Di Francesco.

Che classe, talento e piede fossero parte del suo prezioso repertorio e bagaglio, lo si era capito fin da subito con la maglia della Juve. A Torino Matías (nato il 15 aprile 2003) sbarca nel freddo gennaio del 2020, passando dalla cantera del Velez all’Under 17 bianconera.

Nel capoluogo piemontese Soulè, grazie alle sue doti, scala rapidamente la trafila delle giovanili, passando ben presto in Primavera e poi in Next Gen, dove stupisce addetti ai lavori e non, guadagnandosi spesso la chiamata in Prima Squadra da parte di Mister Allegri.

Proprio la fiducia di Allegri rappresenta per Soulè l’occasione di mostrare in tanti e diversi palcoscenici il suo talento: la stagione 22/23 è fondamentale nel percorso di crescita di Mati. Da un lato, pedina fondamentale per la Next Gen, dall’altro elemento prezioso anche per la Prima Squadra dove trova spazio in Serie A TIM (contro la Sampdoria il 12 marzo 2023 la sua prima rete nel massimo campionato italiano), in Champions League e in Europa League.

Nell’ultima sessione di calciomercato Soulè è stato cercato da molti Club italiani e all’estero, l’argentino ha scelto di restare in Italia, appunto a Frosinone, per proseguire nel suo percorso di crescita e, ad ora, i fatti gli stanno dando decisamente ragione.

Arrivato nella fase finale del mercato a fine agosto, dopo un iniziale periodo di inserimento negli schemi del nuovo Mister, è già diventato perno importante dell’11 dei ciociari. Matías sta sfruttando la grande opportunità che Di Francesco gli sta concedendo, grazie ad una posizione in campo ideale per il suo talento e un minutaggio indispensabile per migliorare il suo approccio al calcio ad alti livelli.

Alla seconda sosta per le Nazionali, il Frosinone è arrivato con 12 punti in classifica nelle prime 8 giornate: un bottino importante per una società neopromossa che ha come obiettivo principale la permanenza in Serie A TIM.

In queste 8 giornate, Soulè è sceso in campo 6 volte, segnando due reti, fornendo 1 assist (nella splendida rimonta al Benito Stirpe contro il Sassuolo, match finito 4 a 2 per i padroni di casa) ma soprattutto giocando un calcio fatto di talento (tanto), sostanza e qualità.

La prima rete con la maglia del Frosinone è arrivata alla sesta giornata, un gol decisivo per la conquista di 1 punto nel match contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano: assist di Caso per il colpo di testa del talentino argentino al minuto 69. E ancora di testa, Matías colpisce all’ottava giornata, nella vittoria 2 a 1 contro l’Hellas Verona: al 66esimo minuto, il numero 18 buca la difesa veneta insaccando il cross di Marchizza.

Soulè a soli 20 anni non è più solo un crack del futuro ma già del presente. E ha dalla sua ancora margini di crescita e miglioramento, pronto per continuare ad incantare la Serie A TIM.

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(Foto LaPresse)