MARSURA AD APERI C: LA PARTITA DI IERI PUÒ ESSERE LA SVOLTA. Il calciatore del Catania, a segno nella Finale di ritorno della Coppa Italia di Serie C, è stato intervistato ad Aperi C
MARSURA AD APERI C: LA PARTITA DI IERI PUÒ ESSERE LA SVOLTA.
Il calciatore del Catania, a segno nella Finale di ritorno della Coppa Italia di Serie C, è stato intervistato ad Aperi C
Firenze, 3 aprile 2024. Davide Marsura, attaccante del Catania fresco vincitore della Coppa Italia di Serie C dopo il match di ieri sera contro il Padova, si è raccontato ai microfoni di Aperi C.
La trasmissione sulla Serie C NOW, eccezionalmente condotta da Luigi Polce, è andata in onda, come ogni mercoledì alle ore 19, su Lega Pro Official YouTube e molteplici sono stati i temi trattati in compagnia di Giuseppe Di Giovanni, telecronista di Sky Sport, e Valentino Della Casa, giornalista de La Casa di C.
Il giocatore del Catania, decisivo con gol e assist nella finalissima del “Cibali”, ha parlato così della vittoria: “Quando sono entrato in campo, sentivo ci fosse un’aria diversa: da finale. Noi in coppa siamo sempre stati un’altra squadra rispetto al campionato e sapevamo di poter entrare nella storia, riscattando una stagione fin qui deludente”.
Poi, sul gol in extremis che ha portato la sfida ai supplementari: ”Sono stato un po’ fortunato, l’ho colpita di ginocchio. Credo ci sia un dio del calcio che permetta di raccogliere i frutti a chi ha lavorato duro e si è comportato bene”.
Sul momento della squadra, Marsura è parso fiducioso in vista dei prossimi impegni: “In campionato, con la rosa che abbiamo, dovremmo essere in una posizione diversa. Giocare a Catania è difficile, incomprensibile per chi non lo vive. Quando le cose non vanno bene è complicato, ma una partita come quella di ieri può rappresentare una svolta”.
Sollecitato da una domanda di Valentino Della Casa, in ultimo, l’attaccante ha parlato del mese di gennaio non idilliaco vissuto in maglia rossazzurra: “Ero fuori lista e ci sono rimasto per oltre un mese, gennaio è stato molto complicato. Io sono sceso di categoria e quando le cose non vanno per il meglio è arduo, poi, risalire la china. Ho voluto chiudere l’anno qui a tutti i costi, mi sono sempre allenato al massimo e non ho mai pensato di mollare. Ora è un sogno, le cose possono cambiare velocemente”.