Serie C Girone A, tutti i tabellini le cronache e i commenti della 7a giornata
Serie C Girone A, tutti i tabellini le cronache e i commenti della 7a giornata
Girone A
Lumezzane-Arzignano 1-0
LUMEZZANE (4-3-3): Filigheddu; Regazzetti (43’ st Deratti), Dalmazzi, Pogliano, Pagliari; Tenkorang (18’ st Scanzi), Taugourdeau, Malotti (25’ st Corti); Pannitteri (18’ st Pisano), Monachello, Iori (25’ st Moscati) A disp.: Ottolini, Carnelos, Lipari, D’Agostino, Ferro, Ferretti, Arici All.: Franzini
ARZIGNANO (3-5-2): Boseggia; Boccia, Boffelli, Toniolo; Cariolato (32’ st Nepi), Lakti (16’ st Cerretelli), Bordo (45’ st Centis), Barba (16’ st Lunghi), Rossi (16’ st Stefanoni) A disp.: Benedetti, Mattioli All.: Bruno
ARBITRO: Pasculli di Como
MARCATORI: 30’ pt Monachello
AMMONITI: Boffelli, Filigheddu, Cariolato, Scanzi, Pagliari, Bordo, Lunghi
RECUPERO: 1’, 4’
Il Lumezzane ospita l’Arzignano al Saleri nel posticipo della settima giornata del girone A di Serie C.
Il modulo del Lumezzane è il classico 4-3-3. Tra i pali c’è Filigheddu, mentre i terzini sono Regazzetti e Pagliari. I due centrali invece sono Dalmazzi e Pogliano. Taugourdeau davanti alla difesa è affiancato da Tenkorang e Malotti. In avanti il tridente è composto da Monachello, Pannitteri e Iori.
PRIMO TEMPO
L’avvio di partita è equilibrato e vede le squadre battersi colpo su colpo. La prima occasione arriva al 9’ ed è per Benedetti che da buona posizione su assist di Cariolato non riesce a centrare la porta. Il Lumezzane risponde subito e un giro d’orologio dopo è Malotti a sfiorare per centimetri la rete del vantaggio. Il quarto d’ora centrale del primo tempo è di stampo ospite con Filigheddu che è chiamato ad intervenire su Lakti lanciato in contropiede. Al 30’, però, ecco il sussulto del campione: da un’azione orchestrata sulla sinistra da Dalmazzi, Malotti e Pagliari il terzino mette in mezzo un cross su cui si avventa Monachello che fa 1-0. È il primo centro dell’anno per l’attaccante rossoblù che sblocca la partita nel momento migliore per l’Arzignano. Pannitteri ha poco dopo la chance del 2-0, ma il suo tentativo si spegne sul palo.
SECONDO TEMPO
Nella ripresa il Lumezzane, dopo un paio d’occasioni nei primi minuti, si difende con ordine senza rischiare. Al 36’ arriva l’episodio che avrebbe potuto cambiare le sorti della partita: Scanzi, subentrato a Tenkorang, stende Stefanoni in area causando un calcio di rigore. Dal dischetto va Nepi che calcia però altissimo graziando il Lumezzane. Nel finale l’unica vera chance è per Corti che si divora la rete del raddoppio.
Il Lumezzane vince e allunga a tre la striscia di vittorie consecutive.
Pergolettese – Caldiero Terme 3 – 2
RETI: pt 7′ Capoferri, 11′ Jaouhari, 24′ Tonoli; st 4′ Lanzi, 38′ Zerbato su rig.
PERGOLETTESE (3-5-2): Cordaro; Tonoli, Arini, Stante; Albertini (47’st Bignami ), Jaouhari, Schiavini (28’st Lambrughi), Careccia, Capoferri (28’st Olivieri); Basili (17’st Anelli), Parker.
A disp. Dordoni, Raimondi, Mondele, Cerasani, Lecchi, Sartori, Abubakar, Bouabre
All. Mussa Giovanni
CALDIERO TERME (4-4-2): Giacomel; Gecchele, Molnar (32’st Furini), Mazzolo (1’st Gattoni), Baldani; Marras, Filiciotto, Mondini (14’st Cazzadori), Lanzi; Fasan (23’st Florio) Quaggio (32’st Zerbato)
A disp. Kuqi, Aldegheri, Personi, Amoh, Pelamatti, Beghini, Cisse
All. Soave Cristian ì
ARBITRO. sig. Rispoli Giuseppe sez. di Locri
AMMONITI: Parker, Albertini, Lanzi, Gattoni, Florio
Espulso Careccia al 51’st per doppio giallo
NOTE: serata gradevole, angoli 2 – 6, rec. 0 + 6 , spett. 700 circa
Alla settima giornata è arrivata finalmente quella vittoria tanto agognata e attesa che rilancia la squadra gialloblù nella mischia e riporta quella autostima che si stava affievolendo dopo gli ultimi risultati. Tre reti a due il risultato finale di una gara in cui si sono visti, tra le altre cose, due gesti atletici che hanno strappato appalusi. Il primo sul gol del vantaggio cremasco, quando Capoferri è stato il più lesto e attento a impadronirsi del pallone e in rovesciata metterla in rete.
Il secondo sul primo gol del Caldiero, quando il cremasco Lanzi in perfetta coordinazione con una rovesciata dal limite dell’area, ha pescato l’incrocio dei pali dove nulla ha potuto Cordaro. Ma sono stati i primi 45 minuti, a legittimare il vantaggio e poi la vittoria finale. Partiti subito in pressing e corsa, sono stati abili ad andare a rete per tre volte nel giro di 20 minuti, per poi soffrire e stringere i denti fino al termine. La prima sorpresa è stato dall’annuncio delle formazioni, con l’impiego del giovane Andrea Schiavini (ex Primavera ’04) sin da inizio gara (egregia la sua prova). Il raddoppio all’11° con una imbeccata di Parker per Jaouhari, abile a liberarsi del diretto marcatore, entrare in area e superare Giacomel. Scioccata dall’uno-due, la Caldiero Terme è apparsa inemre, incapace di reagire e difendersi dagli attacchi dei cremaschi, che trovano il terzo gol con un preciso colpo di testa di Tonoli dopo un calcio d’angolo battuto da Careccia. Per il Caldiero una girata in area di Marrass stoppata da Stante e parata da Cordaro. Sotto di tre reti i veneti si sono buttati con veemenza in avanti nella ripresa, obbligando i gialloblù a difendersi con tutto l’organico, lasciando Parker a fare la guerra e difendere i palloni rilanciati dalla difesa. Dopo soli 4 minuti la splendida rovesciata di Lanzi dal limite che si va a insaccare sotto la traversa quasi all’incrocio, imparabile per Cordaro : da applausi. Galvanizzata dal gol la Caldiero insiste e si rende pericolosa con un bel movimento di Quaggio che si libera in area ma viene stoppato da Arini in recupero. In ripartenza ha una buona possibilità Parker ma in area perde la coordinazione e l’occasione sfuma. I veronesi a testa bassa continuano a buttarsi in avanti ma senza mai impensierire più di tanto la retroguardia cremasca, che si difende con le unghie e con i denti. Al 78’ Anelli ha la palla per chiudere definitivamente i conti, ma davanti a Giacomel si è fatto intercettare dal portiere la sua conclusione a tu per tu. Sono invece gli ospiti a riaprire il match grazie a un calcio di rigore realizzato da Zerbato decretato per una spinta in area di Arini sullo stesso giocatore. Poi l’assalto finale fino al fischio di chiusura che ha liberato la gioia dei gialloblù per una vittoria toccasana per morale e classifica. Unica nota negativa l’espulsione di Careccia qualche attimo prima della fine della gara per doppio giallo. Sabato si viaggia verso Novara: imperativo dare continuità alla vittoria di stasera.
Virtus Verona-Atalanta U23 1-2
Reti: 21′ De Marchi (V), 24′ Navarro (A), 83′ Alessio (A).
Virtus Verona: Sibi, Rigo, Daffara (C) (87′ Contini), Metlika, Zarpellon (80′ Mehic), De Marchi, Toffanin, Gatti (80′ Gomez), Rispoli, Calabrese, Munaretti. A disposizione: Fortin, Alfonso, Catena, Oni Smith, Ojeh, Filippi, Trovò, Cuel, Cielo, Fiori. Allenatore: Luigi Fresco.
Atalanta U23: Dajcar, Del Lungo, Muhameti (46′ Panada), Gyabuaa (C), Vavassori (56′ Cassa), Comi, Ghislandi (56′ Bernasconi), Manzoni (46′ Tornaghi), Navarro, Bergonzi, Vlahović (82′ Alessio). A disposizione: Pardel, Bertini, De Nipoti, Obrić, Scheffer, Sodero, Cortinovis, Chiwisa. Allenatore: Francesco Modesto.
Arbitro: Francesco d’Eusanio di Faenza.
Assistenti: Damiano Caldarola di Asti e Luca Granata di Viterbo.
Quarto ufficiale: Aleksandar Djurdjevic di Trieste.
Note: espulso Comi (A). Ammoniti Manzoni (A), Ghislandi (A).
Al Gavagnin-Nocini, nella 7ª giornata di Serie C NOW 2024/25 girone A, l’Atalanta U23 si impone per 2-1 sulla Virtus Verona dopo aver giocato in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo.
La prima conclusione dei nerazzurri arriva al 9′ con Vavassori, ma il tiro risulta troppo debole. Al 12′ è Dajcar a farsi trovare pronto, deviando in calcio d’angolo una conclusione insidiosa di Zarpellon. I veronesi passano in vantaggio al 21′ con De Marchi, che si inserisce in area e insacca. Grande reazione dell’Atalanta U23, che trova il pari al 24′ con Navarro. Il difensore nerazzurro sfrutta l’appoggio in area di Vlahović e trova la rete del pareggio con un bel tiro a giro di prima intenzione, siglando così il suo secondo gol stagionale. Negli ultimi 20′ del primo tempo entrambe le squadre spingono per andare in vantaggio, ma senza riuscirci. Al 44′ l’arbitro giudica da rosso l’intervento di Comi su De Marchi.
Nel secondo tempo i ragazzi di mister Modesto riescono, nonostante l’inferioritá numerica, a respingere ogni tentativo offensivo della Virtus. Al 75′ occasione per De Marchi, che a tu per tu con Dajcar colpisce la traversa. I nerazzurri provano comunque a farsi vedere in contropiede sfruttando la freschezza dei subentrati, come Cassa, che al 76′ crea spazio con un’azione personale e serve Vlahović, il cui tiro finisce fuori. Al 77′ Dajcar si rende protagonista di una parata monumentale sul tiro di Zarpellon. All’83’ è Alessio a segnare il gol della vittoria con una scivolata sul cross di Panada che supera Sibi.
Giana Erminio-Union Clodiense 2-1
La 7ª giornata di campionato ha regalato alla Giana Erminio l’inversione di marcia dopo 3 sconfitte consecutive, con la prima vittoria in campionato davanti al proprio pubblico, battendo 2-1 l’Union Clodiense con la doppietta di David Stückler.
Primo tempo 0-0
Si parte con l’esordio di Mangiapoco in porta, al rientro dopo l’infortunio al menisco subito all’inizio della stagione; nella difesa a 4 si posizionano Ferri e Scaringi, con Caferri a destra e Previtali a sinistra; davanti alla difesa capitano e vicecapitano, Pinto e Marotta; dietro alla punta Stückler, invece, ci sono Spaviero, Ballabio e Lamesta. Gli ospiti partono di buon ritmo e al 9’ guadagnano il primo corner del match: Maniero crossa in mezzo, dove svetta di testa Nessi per la conclusione, ma Mangiapoco con un gran bell’intervento respinge. Al 15’ bella azione della Giana, Lamesta dalla destra crossa in mezzo, Stückler riesce a liberarsi di due marcatori e a passare a Pinto, che si gira e conclude al volo, alto sopra la traversa. Al 19’ Mangiapoco anticipa Scapin, servito dalla sinistra sul primo palo e guadagna una rimessa dal fondo. Al 21’ Caferri dalla destra con un tiro cross sul primo palo costringe Gasparini a concedere il primo angolo per la Giana. Al 29’ occasione per la Giana: Stückler ruba palla sulla trequarti di sinistra e crossa al centro per Ballabio, che appoggia per Lamesta, il quale va alla conclusione disturbato da un difensore ospite e la palla termina fuori di pochissimo. Al 32’ Stückler dalla sinistra serve Ballabio, che si gira e va alla conclusione, centrale nelle mani di Gasparini. Giana sempre in avanti e al 34’ ancora Ballabio riceve palla da Previtali dalla sinistra e conclude di testa, ma la palla termina sopra la traversa.
Secondo tempo 2-1
Al rientro in campo, la Clodiense effettua una sostituzione inserendo Barsi per Lattanzio. Al 7’ Lamesta dalla destra crossa in mezzo per Stückler, che viene atterrato da dietro da Nessi, è rigore: lo stesso Stückler si incarica del tiro dal dischetto e lo trasforma con un tiro basso nel suo secondo gol stagionale, portando in vantaggio la Giana. Al 10’ secondo cambio per la Clodiense: Sinani per Maniero e l’ex Giana Verde per Scapin. Angolo per la Giana al 12’, Lamesta crossa sul secondo palo, dove svetta Previtali di testa, ma manda fuori di poco. Al 20’ gran tiro di Verde dal limite, Scaringi davanti a Mangiapoco fa buona guardia e respinge. Al 24’ primo cambio per la Giana: Trombetta per Spaviero. Al 26’ gran discesa di Trombetta sulla sinistra, passa al centro per Ballabio, che conclude a botta sicura, ma Gasparini si supera e alza sopra la traversa. Al 26’ mister Andreucci inserisce Nelli per Gasperi. Al 28’ discesa della Clodiense e conclusione di Scapin, gran respinta di Mangiapoco, tap-in cercato da Nelli, che conclude però altissimo. Al 29’ Lamesta corre sulla destra, passa a Caferri che crossa sul secondo palo, dove svetta Stückler di testa a schiacciare verso la porta, ma prende il palo e Gasparini allontana. Al 31’ cambio per la Giana: De Maria per Pinto e al 32’ per la Clodiense entra Vitale per Morello. Al 34’ punizione centrale per la Clodiense dai 23 metri: Sinani, calcia e va a sbattere contro la barriera. Al 45’ Trombetta ruba palla a centrocampo e lancia Stückler, che si invola verso la porta e trafigge Gasparini con la doppietta personale. Al 47’ mister Chiappella inserisce Colombara al posto di Caferri. Al 48’ la Clodiense accorcia le distanze con il gol in rovesciata di Nelli, che va a battere Mangiapoco. Al 49’ Trombetta in avanti passa a Stückler, che scarta i difensori e va alla conclusione da distanza ravvicinata, ma Gasparini si supera ancora una volta e para.
GIANA ERMINIO-UNION CLODIENSE 2-1
Giana Erminio (4-2-3-1): Mangiapoco; Caferri (Colombara 47’ st), Ferri, Scaringi, Previtali; Marotta, Pinto (De Maria 31’ st); Lamesta, Ballabio, Spaviero (Trombetta 24’ st); Stückler. A disp: Buzzi G., Moro, Avinci, Muzio, Pala, Pirotta, Alborghetti, Buzzi E., Piazza. Allenatore: Andrea Chiappella
Union Clodiense (4-3-3): Gasparini; Sinn, Nessi, Munaretto, Lattanzio (Barsi 1’ st); Serena, Gasperi (Nelli 26’ st), Maniero (Sinani 10’ st); Biondi, Scapin (Verde 10’ st), Morello (Vitale 32’ st). A disp: Brzan, Pozzi, Salvi, Manfredonia, Vukusic, Niang. Allenatore: Antonio Andreucci
Direttore di gara: Erminio Cerbasi di Arezzo. Assistenti: Carlo De Luca di Merano e Francesco Raccanello di Viterbo. Quarto Ufficiale: Alessio Vincenzi di Bologna
Marcatori: Stückler (G) 8’ e 45’ st
Recupero: 1’ pt, 5’ st
Angoli: 3-2
Ammoniti: Scapin (U) 2’ st, Pinto (G) 4’ st, Ballabio (G) 18’ st, Verde (U) 20’ st, Marotta (G) 33’ st
Renate– Albinoleffe 0-2
MARCATORI: 4’ pt, 18’ st Borghini (ALB).
RENATE (4-3-1-2): Nobile; Eleuteri (15’ se Ghezzi), Spedalieri, Auriletto (C), Riviera; Delcarro, (24’ st Anghileri), Bonetti (1’ st Vassallo), Mazzaroppi; Di Nolfo; Bocalon (1’ st De Leo), Plescia (28’ st Egharevba). A disposizione non entrati: Ombra, Bartoccioni, Gardoni, Pellizzari, Ciarmoli, All. Luciano Foschi.
ALBINOLEFFE (3-5-2): Marietta; Boloca, Potop, Baroni; Borghini (c), Fossati (31’ st Munari), Astrologo (41’ st Agostinelli), Parlati, Gusu; Zoma (41’ st Angeloni), Mustacchio (24’ st Longo). A disposizione non entrati: Facchetti, De Gennaro, Giannini, Zambelli, Capelli, Ricordi, Evangelisti, Vinzioli, Freri. Allenatore: Giovanni Lopez.
Arbitro: Mauro Gangi di Enna, coadiuvato dagli assistenti Ferdinando Pizzoni di Frattamaggiore e Paolo Cufari di Torino, e dal quarto ufficiale Filippo Colaninno di Nola.
Ammonizioni: Bonetti (R), Baroni (A), Astrologo (A), Auriletto (R).
Recuperi: 1’+5’
Terza vittoria nelle ultime quattro uscite e sesto risultato utile consecutivo per l’AlbinoLeffe, che grazie alla prima doppietta tra i Pro di capitan Diego Borghini espugna Meda – Renate sconfitto 2-0 a domicilio nella gara valida per la settima giornata – e si issa almeno momentaneamente in quarta posizione (12 pts) del Girone A di Serie C NOW.
I blucelesti – in campo dal 1’ con due novità (Astrologo e Mustacchio per Munari e Longo) rispetto alla sfida infrasettimanale con la Pro Patria – partono forte e sbloccano il match già al 4’. La squadra di mister Lopez lavora bene in prima costruzione e attiva centralmente Zoma. Il 10 seriano conduce sin quasi al limite dell’area, prima di scaricare sul lato corto di destra, dove Mustacchio mette in mezzo un cross invitante. Se la prima girata di Parlati sbatte sulla traversa, capitan Borghini è implacabile con il tap-in aereo per il punto dello 0-1. Lo stesso Borghini, poco dopo, ci prova con un destro da fuori: la palla sbatte su Mustacchio ed assume una traiettoria illeggibile che termina la sua corsa sulla parte alta del montante. L’AlbinoLeffe continua a spingere, trascinato da uno Zoma incontenibile, in grado di ribaltare il fronte con facilità ed indossare a più riprese i panni dell’uomo assist, con Borghini (25’) e Gusu (27’) che non riescono però a sfruttare i due servizi del 10 bluceleste. Al 30’, poi, Astrologo pennella sulla testa di Mustacchio, che – solo sul secondo palo – non trova lo specchio della porta da distanza ravvicinata. Prima dell’intervallo, anche Baroni sfiora il raddoppio (36’), ma il suo piatto destro dal centro dell’area trova la risposta sensazionale con i piedi di Nobile.
Nella ripresa, il copione non cambia. Dopo un’altra azione di ripartenza clamorosa di Zoma, chiuso in extremis da Nobile, i blucelesti marcano il secondo gol al 63’: palla morbida dalla trequarti di Fossati, per il colpo di testa imperioso e vincente di Borghini. Prima doppietta in carriera in C per il capitano e punto dello 0-2 che chiude di fatto la partita. Anche perché i tentativi finali dei nerazzurri brianzoli portati da De Leo ed Egharevba non impensieriscono Marietta, che può così festeggiare – assieme ai compagni – vittoria e quarto clean-sheet consecutivo.
Prossimo appuntamento per i ragazzi seriani in programma lunedì 7 ottobre (ore 20.45), con la trasferta al ‘Lino Turina’ di Salò – casa della Feralpisalò – per il posticipo dell’ottava Giornata di Andata del Girone A di Serie C NOW 2024/25.
Pro Patria-Padova 1-1 (1-0)
Reti: 16′ Curatolo (PPA), 33′ st Capelli (PAD)
Pro Patria (3-5-2): Rovida; Bashi, Alcibiade, Cavalli; Somma, Mehic (17′ st Mallamo), Palazzi (27′ st Vaglica), Nicco (17′ st Ferri); Curatolo (27′ st Terrani), Toci (33′ st Beretta). A disposizione: Pratelli, Reggiori, Pitou, Ferrario, Miculi, Sassaro. Allenatore: Colombo.
Padova (3-4-2-1): Fortin; Faedo (1′ st Valente), Delli Carri, Favale (13′ st Villa); Kirwan (13′ st Capelli), Cristetig, Fusi (1′ st Bortolussi), Belli; Liguori (20′ st Cretella), Varas; Spagnoli. A disposizione: Voltan, Bensi, Perrotta, Russini, Crescenzi, Bianchi, Granata, Broh. Allenatore: Andreoletti.
Ammoniti: Liguori (PAD), Nicco (PPA), Rovida (PPA), Beretta (PPA)
Arbitro: Ursini di Pescara
Collaboratori: Cataneo di Foggia e Fedele di Lecce
IV Ufficiale: Esposito di Napoli
Alcione – Novara 2-1
ALCIONE MILANO: 1 Bacchin, 3 Chierichetti, 10 Palma (C) (59′ 21 Bright), 20 Dimarco (74′ 5 Miculi), 23 Bertoni (59′ 8 Bonaiti), 25 Pirola, 31 Marconi (78′ 77 Pessolani), 33 Invernizzi (VC) (78′ 17 Pio Loco Boscariol), 37 Stabile, 80 Bagatti, 96 Palombi
A disposizione: 22 Agazzi, 4 Piccinocchi, 7 Mazzola, 14 foglio, 16 Lanzi, 19 Caremoli, 94 Bortolotti
Allenatore: Giovanni Cusatis
NOVARA: 1 Minelli, 5 Bertoncini (VC) (72′ 28 Cannavaro), 6 Riccardi, 10 Donadio (72′ 90 Ganz), 13 Ongaro, 15 Khailoti, 19 Calcagni (80′ 11 Jelenic), 21 Ranieri (C) (64′ 8 Di Munno), 24 Ghiringhelli (64′ 7 Gerardini), 70 Manseri, 72 Agyemang
A disposizione: 12 Negri, 31 Desjardins, 3 Migliardi, 9 Brkic, 17 Attanasio, 23 Morosini, 44 Koblar, 62 Camolese, 79 Lancini, 99 Basso
Allenatore: Giacomo Gattuso
Arbitro: Sig. Riccardo Tropiano di Bari
Assistenti: Sigg. Giampaolo Jorgji di Albano Terme e Nidaa Hader di Ravenna
Quarto Ufficiale: Sig. Nenad Radovanovic di Maniago
Marcatori: 35′ Agyemang (autogoal, N), 65′ Palombi (A), 83′ Ganz (N)
Ammonizioni: 68′ Bertoncini (N), 69′ Dimarco (A)
Calci d’angolo: Alcione 3 – Novara 9
Recupero: pt 1′- st 5′
Mister Gattuso ha commentato così al termine del match, la sconfitta del Breda: “È dura commentare questa sconfitta oggi, purtroppo il calcio è anche questo. I ragazzi hanno dato tutto, abbiamo giocato forse la miglior partita, ci lecchiamo le ferite e ripartiamo”.
Pro Vercelli-Lecco 3-2
Marcatori: 14’ Galeandro, 21’ Šipoš, 36’ Comi, 45’ Iotti, 73’ rig. Bunino
Pro Vercelli (3-4-2-1): Rizzo; Clemente, Marchetti, De Marino; Vigiani (87’ Iezzi), Iotti, Louati, Carosso (71’ Pino); Rutigliano (71’ Sow), Bunino (87’ Coppola); Comi. A disp. Passador, Biagetti, Dell’Aquila, Emmanuello, Gheza, Cugnata, Sbraga, Contaldo, Schenetti, Anton, Serpe. All. Cannavaro
Lecco (4-3-3): Furlan; Stanga (83’ Louakima), Celjak, Battistini, Kritta (74’ Mendoza); Dore (58’ Gündüz), Galli, Ilari; Galeandro (74’ Tordini), Šipoš (58’ Zuberek), Beghetto. A disp. Fall, Dalmasso, Oliva, Rocco, Ceola, Frigerio. All. Baldini
Arbitro: Manedo Mazzoni (sez. di Prato)
Ammoniti: Carosso (46’) per gioco falloso
Espulsi: Sow (90+1’) per condotta violenta, Claiton (coll. tecnico) per proteste
Recupero tempo: pt 3’, st 4’
Spettatori: 999 presenti, 387 ospiti (657 abbonati). Incasso di € 9.203
Pronti-via e dopo neanche un quarto d’ora le due ali del 4-3-3 di mister Baldini confezionano il vantaggio: Beghetto cambia gioco per Galeandro che dentro l’area si ricava lo spazio per il tiro e batte col mancino sul primo palo con un rasoterra vincente. Sette minuti dopo, il raddoppio: ancora il numero 11 protagonista con una pennellata da destra per l’inserimento centrale e deviazione al volo di Sipos, asse già vincente contro l’Arzignano e confermato anche al Piola. Un minuto prima Bunino aveva sfiorato il pareggio con un sinistro a incrociare. Al 36’ uno schema da piazzato porta Comi a calciare col destro per accorciare e a ridosso del 45’ una botta da 25 metri di Iotti vale il 2-2 con cui si va a riposo.
Nella ripresa si mantiene l’equilibrio, anche se entrambe le squadre creano occasioni per trovare la porta. Il primo a cercare risorse in panchina è Baldini, che manda in campo Gündüz e Zuberek. A sbloccare però è la Pro Vercelli, con l’ex Bunino, che si procura e realizza il rigore della rimonta. La Pro Vercelli finisce in 10 per un rosso a Sow, ma il punteggio non cambia fino al triplice fischio.
Trento – Triestina 1-1
RETI: 11’pt Vertainen (rig), 46’st Di Carmine
TRENTO (4-3-3): Tommasi; Frosinini, Trainotti, Cappelletti, Bernardi (1’st Fini); Peralta (15’st Giannotti), Rada, Aucelli (35’st Petrovic); Anastasia (24’st Ghillani), Di Carmine, Disanto. A disposizione: Barlocco, Santer, Kassama, Vallarelli, Di Cosmo, Zanon, Uez. Allenatore: Luca Tabbiani
TRIESTINA (3-5-2): Roos; Moretti, Struna, Rizzo; Ballarini (35’pt Germano), Correia, Braima (1’st Voca), Vallocchia, Bijleveld; El Azrak (41’st Pavlev), Vertainen (19’st Attys). A disposizione: Borriello, Diakite, Vicario, Tonetto. Allenatore: Geppino Marino.
ARBITRO: Lucio Felice di Angelillo di Nola
ASSISTENTI: Edoardo Maria Brunetti di Milano e Alessandro Cassano di Saronno
QUARTO UFFICIALE: Giorgio Bozzetto di Bergamo
NOTE: pomeriggio sereno, temperatura attorno ai 19°. Campo in ottim condizioni. Ammoniti: 13’pt Di Carmine, 34’pt Braima, 8’st Peralta, 38’st Struna, 39’st Vallocchia. Recupero: 2’+6’. Totale spettatori: 1400 circa.
Nella settima giornata di Serie C Now, andata in scena per la prima volta in stagione nel rinnovato Stadio Briamasco, il Trento gioca una buona gara e pareggia 1-1 contro la Triestina. Per gli ospiti a segno nella prima frazione Vertainen mentre per i gialloblù, nel recupero del secondo tempo, Di Carmine. Non solo calcio giocato perché, poco prima dell’inizio della gara, si è tenuta la cerimonia di inaugurazione del rinnovato Stadio Briamasco. Alla stessa hanno partecipato: il Presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, il Presidente del Consiglio Comunale di Trento, Paolo Piccoli, l’Assessore allo Sport del Comune di Trento, Salvatore Panetta, il Vicario del Questore di Trento, Andrea Vitalone, il Presidente dell’A.C. Trento 1921, Mauro Giacca e il Direttore Operativo Luca Piazzi, il Presidente del Comitato Autonomo della Figc Trentina, Stefano Grassi, i vicepresidenti Lorenzo Rizzardi e Amedeo Zamboni e l’Ingegnere che ha curato il rinnovamento dello Stadio Briamasco, Emiliano Leoni. Si è trattato di un momento fortemente voluto dalla società gialloblù per celebrare la conclusione dei lavori di ammodernamento che hanno restituito alla collettività un impianto più bello e in grado di rafforzare lo spirito di appartenenza e il legame con il territorio. Cronaca. Mister Luca Tabbiani conferma il 4-3-3 con Tommasi a protezione dei pali e il quartetto difensivo formato da Frosinini, Trainotti, Cappelletti e Bernardi. In mezzo al campo agiscono Peralta, Rada e Aucelli mentre in attacco Anastasia, Di Carmine e Disanto. Il Trento parte subito forte e dopo appena due minuti di gioco si rende pericoloso con la bella punizione di Anastasia che viene deviata in angolo. Trascorrono appena sei minuti e i gialloblù ci provano anche con Di Carmine che trova però l’attenta risposta di Ross. All’11 si sblocca il match: Trainotti ferma Vertainen in area di rigore portando alla concessione del calcio di rigore. E dagli undici metri il finlandese non sbaglia, permettendo così alla Triestina di passare in vantaggio. Alla mezz’ora si torna a far vedere in attacco il Trento con la punizione di Peralta. Cinque minuti più tardi sono invece gli ospiti ad attaccare con la conclusione di El Azrak che trova, però, l’ottima risposta di Tommasi. Nella ripresa è sempre il Trento a fare la partita e ad attaccare con costanza. Nei primi dieci minuti ci provano prima Anastasia e poi Frosinini ma in entrambe le circostanze la sfera termina alta sopra la traversa. All’ora di gioco arriva al tiro Bijleveld mentre dieci minuti più tardi Attys ma in entrambe le circostanze le conclusioni non sono precise. I gialloblù spingono ma sono ancora gli ospiti, in contropiede, ad andare vicini alla rete con El Azrak, fermato all’85’ da un intervento miracoloso di Tommasi. Il Trento prosegue nella propria offensiva e in pieno recupero arriva la meritatissima rete del pareggio grazie alla deviazione ravvicinata di Di Carmine, bravo a sfruttare al meglio l’ottimo angolo calciato da Disanto. Trascorrono pochi istanti e il numero 13 gialloblù va a centimetri anche alla seconda rete personale. Dopo sei minuti di recupero Trento-Triestina termina sul risultato di 1-1. Gli aquilotti salgono così a quota dieci punti, al settimo posto in graduatoria in coabitazione con Alcione Milano e Atalanta U23. Il prossimo appuntamento per il Trento sarà sabato 5 ottobre alle ore 17.30 allo Stadio Tullio Saleri contro il Lumezzane, sfida valida per l’ottavo turno di campionato di Serie C Now.
Vicenza – Feralpisalò 1-0
LR Vicenza (3-4-1-2): Confente; Cuomo, Leverbe, Laezza; De Col (dal 63′ Talarico), Rossi (dal 85′ Cester), Zonta (dal 63′ Della Latta), Costa; Della Morte (dal 79′ Capone); Rauti, Morra (dal 63′ Zamparo). A disposizione: Massolo, Gallo, Fantoni, Sandon, Mogentale, Rolfini. Allenatore: Vecchi
Feralpisalò (3-5-2): Rinaldi; Luciani (dal 75′ Pilati), Pasini, Rizzo (dal 84′ Brambilla); Pietrelli (dal 75′ Cavuoti), Di Molfetta, Zennaro (dal 84′ Hergheligiu), Balestrero, Boci; Dubickas (dal 68′ Pellegrini), Maistrello. A disposizione: Liverani, Lovato, Motti, Verzeletti, Musatti, Tahiri, Vesentini. Allenatore: Diana
Marcatori: 67′ Della Morte (LRV)
Arbitro: Francesco Burlando di Genova; assistenti Linari di Firenze e Cecchi di Roma 1; quarto uomo Viapiana di Catanzaro
Ammoniti: Rauti (LRV), Laezza (LRV), Balestrero (F), Maistrello (F), Zennaro (F)
Spettatori: 8992 di cui 7219 abbonati e 37 ospiti, incasso pari a 78.608 euro, incluso rateo abbonamenti
Note: serata piovosa, terreno in buone condizioni
Le dichiarazioni di mister Stefano Vecchi, Giuliano Laezza e Matteo Della Morte al termine della gara contro la Feralpisalò.
Mister Vecchi: “E’ un’ulteriore conferma della forza della nostra squadra, soprattutto contro una squadra di qualità come la Feralpi. Ci sono tanti giocatori che avevano vinto il campionato con me, sommati ad altri giocatori che avevano vinto il campionato con Aimo alla Reggiana, oltre ad aver preso due attaccanti dalla Serie B. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e complicata e l’abbiamo visto anche in campo. Nel primo tempo abbiamo sofferto un po’ troppo, ci siamo aggiustati tatticamente, costretti dalla loro forza, mentre nel secondo tempo abbiamo retto di più e creato tante occasioni sia su palla inattiva che di ripartenza sull’ 1-0 per chiudere la partita.
Spostamento di Della Morte? Lo abbiamo fatto a fine primo tempo perché stavamo soffrendo il loro centrocampo di qualità, hanno giocatori molto bravi in mezzo. L’inferiorità lì ci ha costretti, a volte, a subire ed è stato un aggiustamento che dovevamo fare.
Terza gara in una settimana ma giocatori che correvano ancora? Soprattutto i giocatori che sono entrati hanno dato una grande mano a tenere alto il ritmo ed il livello. Prima della gara ero in grossa difficoltà a fare le scelte perché arrivavamo da due partite, dove sono stati in tanti a dimostrare di meritare di giocare oggi e lo sarò anche contro il Padova, fortunatamente, perché vuol dire che si sta facendo bene, che c’è un gruppo che dimostra di avere lo spirito vincente. Chi entra dà il proprio contributo e anche in allenamento chi gioca poco mantiene alto il livello. E’ chiaro che non è abbastanza, il campionato è appena iniziato, però usciamo da queste tre gare molto rafforzati.
Serie C qualità più bassa rispetto ad anni fa ma chi lo dice non ha mai visto il piede di Costa? Io ero più scarso di tutti i miei giocatori, eppure ho giocato 400 partite in C. Per fortuna oggi aveva il piede oggi, ha fatto fatica, aveva una bella gatta da pelare. Le punizioni e le palle inattive, come le calcia lui, le calciano in pochi e oggi forse è stato uno di quelli che ha sofferto di più la terza partita ma nonostante questo non ha mollato fino alla fine dimostrando una grande prova di temperamento e carattere. C’è più qualità oggi, ai miei tempi era più battaglia e risse.
Si poteva trovare il 2-0? Nel primo tempo abbiamo sofferto, credo che alla fine sia giusto così e non abbiamo scoperto niente dicendo che la Feralpi è una squadra con valori importanti. Vincere questa partita per noi sono 3 punti d’oro.
Come siamo riusciti a innalzare la condizione dietro? Diventando più compatti tutti e alzando tutti la condizione atletica. Leverbe era arrivato all’ultimo o altri che non hanno giocato gare di Coppa Italia nel pre campionato, poi quando si vince si trova più convinzione e fiducia nel compagno e in quello che si fa. Ripeto, siamo solo all’inizio e come non ci dovevamo abbattere dopo qualche pareggio all’inizio, allo stesso modo non ci dobbiamo esaltare perché la strada è lunga. In ogni caso i segnali sono indubbiamente positivi.
Arbitro? Alla fine non credo abbia influito sul risultato. Ma all’inizio noi abbiamo subito due ammonizioni, mentre per i loro falli reiterati non era successo.
Come sta Rossi? Spero siano solamente crampi.
Feralpi con 24 ore di riposo in meno? E’ successo anche a noi con il Renate, dove loro avevano avuto un giorno in più di recupero. A me i ragazzi della Feralpi non sono sembrati sottotono, hanno corso tanto e tutti, li ho rivisti volentieri e ho visto giocatori di grande valore tecnico e di grande corsa.
Contenere l’entusiasmo e non esaltarsi troppo in vista del derby? Siamo appena partiti, non c’è molto da esaltarsi, anche perché siamo secondi dietro di loro. E’ vero che abbiamo fatto tre vittorie in una settimana, però pensiamo una partita alla volta. Giochiamo contro chi ha dimostrato finora di essere più bravo di tutti, è una gara che si prepara da sola, di certo non la sottovaluteremo”.
Laezza: “Sapevamo che sarebbe stata una partita tosta e complicata, conosciamo il mister e parecchi calciatori, sono tutti giocatori di categoria, forti che hanno già vinto.
Difesa? Oltre la difesa possiamo parlare di tutta la squadra. C’è molto sacrificio, abbiamo fatto uno step in più, il lavoro lo stiamo facendo bene di squadra rispetto a parlare dei singoli o dei reparti.
Raddoppiare Costa? Sapevamo di trovarci davanti un giocatore forte che puntava l’uomo e che veniva dentro il campo e l’abbiamo preparata bene sapendo il loro gioco. Dopo le tre partite la gamba non è pulitissima e sapevamo di dover dare una mano in più al compagno.
Duelli fisici? Come ho detto prima, sono tutti giocatori di categoria, fisicamente forti e che sanno usare il corpo, strutturati.
Come sto dopo tre partite? Stanco ma nella norma. Abbiamo una settimana piena per recuperare.
Gara che dà ulteriormente fiducia? Sicuramente, ma dobbiamo pensare partita per partita perché, in Serie C, tutte le partite sono difficili. Sembrano frasi fatte ma è così. Nessun risultato è scontato. Noi dobbiamo pensare a fare il nostro percorso, a crescere, a migliorare in tanti aspetti. Stiamo lavorando bene e sono molto fiducioso per il prosieguo.
In cosa possiamo crescere ancora? In tante cose, possiamo essere più cinici e chiudere prima le partite ma anche sul piano atletico e dell’attenzione possiamo fare ancora tanto. In settimana ci alleniamo alla grande e, vedendo i giocatori che ci sono, abbiamo grande margine.
Golemic? E’ il nostro capitano, purtroppo ha avuto una questione molto delicata e noi gli siamo stati vicino. Ci fa molto piacere vederlo in spogliatoio, scherziamo e ridiamo. Gli dico sempre che deve venire ancora più spesso.
Rolfini? Anche io vengo da una situazione particolare sotto questo punto di vista e mi ha fatto molto piacere vederlo contento. Avrà sicuramente l’occasione giusta e ci darà una grossa mano anche lui”.
Della Morte: “Sono molto contento, prima di tutto per la vittoria e poi per il gol che lo volevo, anche se non era un’ossessione. L’importante sono sempre i tre punti, vincere, fare il risultato, però sono contento perché anche sbloccarsi è importante. Penso sia un gol meritato per tutto il lavoro che ho fatto, l’impegno che ho sempre messo e la dedizione.
Ultimamente tanti bei tiri? E poi oggi ho segnato con lo stinco (ride, ndr). Ero in area, mi sono staccato quando ho visto che il portiere ha respinto la palla, facendo una grande parata, ho calciato e devo dire che sono stato anche un po’ fortunato. Ci vogliono anche questi gol, fanno parte del gioco. Spero presto di farne uno dei miei, ci provo ma non ci sono ancora riuscito, l’importante è comunque segnare e fare tre punti.
Sempre più fiducia? Tre vittorie in una settimana sono tanta roba e oggi abbiamo giocato contro una squadra di grande qualità, forte, con tanti giocatori che vengono dalla Serie B. Poi la terza gara in una settimana, dal punto di vista delle energie non è mai facile. Lo spirito lo abbiamo sempre avuto, nelle ultime 3-4 partite a livello di gioco stiamo dando tanto e ci stiamo divertendo, chi entra dà sempre un contributo importante, tutto il gruppo ha una mentalità vincente adesso e questo è fondamentale.
Applausi del pubblico all’uscita? A me fanno sempre piacere. Questo è un pubblico straordinario e spero di dare loro ancora tante soddisfazione e di ripagare la fiducia che mi hanno sempre dato. Voglio continuare così.
Mi sono spostato a sinistra? Il primo tempo è stato più difficile perché dalla mia parte erano un po’ più coperti e facevo fatica a trovare gli spazi, poi nel secondo tempo ho giocato più dietro e punte, le squadre erano più lunghe e ho trovato gli spazi senza nessun problema. E’ stata una mossa vincente.
Tanti giocatori diversi in attacco? Sono tutti giocatori molto forti. Ora è tornato Rolfo e poi aspettiamo che rientri anche Franco, siamo in tanti. Però è bello perché quando giochi con gente forte ti diverti, ci troviamo bene, c’è una sana competizione. Vogliamo solo il bene del Vicenza e fare il meglio possibile per arrivare all’obiettivo che desideriamo tutti. Cosa cambia? Claudio dà più profondità, Luca viene più incontro come anche Christian, mentre Nicola cerca anche lui la profondità. Però sono tutti giocatori che sanno giocare bene a calcio e quello è molto importante.
Dedica? A me stesso. Ho avuto un’estate non facile e penso di meritarmelo. Voglio che sia un punto di inizio per arrivare a fine stagione a festeggiare tutti insieme. Da parte mia c’è la volontà di continuare con questa maglia e spero si risolva la situazione”.
7′ Morra serve Rauti, conclusione di poco a lato
10′ Ammonito Rauti
16′ Conclusione di Pietrelli che termina a lato
24′ Maistrello riceve la sfera in area e prova la girata, conclusione centrale, palla tra le braccia di Confente
26′ Ammonito Laezza
30′ Confente devia una conclusione di testa di Balestrero, sulla ribattuta ci prova con una conclusione a giro Di Molfetta, sfera di poco oltre la traversa
31′ Conclusione di Zennaro che termina a lato
32′ Bella conclusione di Zonta in acrobazia, ma grande risposta di Rinaldi a deviare in corner
34′ Ancora Zonta a recuperare sfera e servire Morra che dal limite fa partire una conclusione potente che termina a fil di palo
41′ Conclusione di Leverbe dal limite, sfera a lato
3 minuti di recupero
45’+1′ Ammonito Balestrero
45’+3′ Ammonito Maistrello
Secondo tempo
51′ Conclusione potente di Balestrero dal limite, sfera di poco oltre la traversa
56′ Ammonito Zennaro
58′ Occasionissima! Corner calciato da Costa, colpisce da solo di testa De Col, sfera a fil di palo
63′ Tripla sostituzione biancorossa: entrano Talarico, Della Latta e Zamparo al posto di De Col, Zonta e Morra
66′ Palo!!!! Punizione potente di Costa che si stampa sul palo!
67′ GOOOOALLLLL LRVICENZA!!!! Colpo di testa di Zamparo respinto, Della Morte raccoglie la sfera vagante in area e porta in vantaggio i biancorossi
68′ Sostituzione per la Feralpisalò: entra Pellegrini al posto di Dubickas
72′ Conclusione di Della Latta di poco alta
75′ Doppia sostituzione per la Feralpisalò: entrano Cavuoti e Pilati al posto di Pietrelli e Luciani
79′ Sostituzione biancorossa: entra Capone al posto di Della Morte
82′ Punizione perfetta di Costa ma si supera Rinaldi
83′ Occasione per Laezza che però da dentro l’area non trova di poco lo specchio della porta
84′ Doppia sostituzione per la Feralpisalò: entrano Hergheligiu e Brambilla al posto di Zennaro e Rizzo
85′ Sostituzione biancorossa: entra Cester al posto di Fausto Rossi
5 minuti di recupero
90’+5′ Rauti serve Capone, sfera tra le braccia di Rinaldi