Serie C Girone C, tutti i tabellini le cronache e i commenti della 7a giornata
Girone C
FOGGIA-GIUGLIANO 1-2
Inizia la gara. Al 6′ sinistro di Zunno, palla a lato. Tre minuti più tardi, colpo di testa di Murano, fuori. Al 17′ Giugliano in vantaggio con De Rosa che da fuori area batte Perina. Il Foggia reagisce dieci minuti più tardi, il colpo di testa, si stampa però sulla traversa. Al 30′ destro di Emmausso, alto non di molto. Al 36′ contropiede perfetto degli ospiti con De Rosa che sigla la sua doppietta personale: è 2-0. Al 42′ è Padula a sfiorare la terza rete. Al 45′ Murano accorcia le distanze. Termina il primo tempo con il risultato di 1-2.
Inizia il secondo tempo. Al 6′ colpo di testa del neo entrato Santaniello, nulla di fatto. Al 9′ destro di Giorgione, alto. Un minuto più tardi Perina è bravissimo su Njambe. Al 14′ attacco del Foggia, bravo Barosi. Al 21′ Ciuferri di sinistro, a lato. Al 29′ squadra di casa vicina al pareggio. Al 34′ ci prova Giorgione, nulla di fatto. Il Foggia spinge alla ricerca del pareggio, ma senza trovarlo. Dopo cinque minuti di recupero la gara termina con il risultato di 1-2 per il Giugliano.
Foggia: Perina, Felicioli (1’st Vezzoni), Gargiulo (17’st Mazzocco), Camigliano, Zunno (1’st Santaniello), Danzi, Murano, Ercolani, Tascone (17’st Orlando), Salines (37’st Silvestro), Emmausso. A disposizione: De Simone, De Lucia, Millico, Sarr, Parodi, Carillo, Pazienza, Ascione. Allenatore: Massimo Brambilla.
Giugliano: Barosi, De Rosa, Njambe (20’st Oyewale), Padula (10’st De Paoli), Solcia, Giorgione, Masala (10’st Ciuferri), Caldore, La Vardera (31’st Romano), Maselli (10’st Celeghin), Valdesi. A disposizione: Russo, Scaravilli, Oyewale, Acella, De Francesco, Minelli, Balde, Peluso, Nuredini, D’Agostino. Allenatore: Valerio Bertotto.
Marcatori: 17’pt De Rosa (G); 36’pt De Rosa (G); 45’pt Murano (F).
Ammoniti: 16’pt Salines (F); 31’st Ercolani (F); 34’st Romano (G).
Espulsi:
Recupero: 1’pt; 5’st.
Benevento – Juventus 4-1
Marcatori: 22′ pt Palumbo (J), 27′ pt Manconi (B), 37′ pt Simonetti (B), 40′ pt Lamesta (B), 14′ st Simonetti (B)
Benevento: Nunziante, Prisco (29′ st Agazzi), Mancini, Simonetti (35′ st Tosca), Berra (cap.), Viscardi, Oukhadda, Perlingieri (16′ st Starita), Talia, Lamesta (29′ st Borello), Capellini. A disposizione: Manfredini, Lucarelli, Sena, Veltri, Meccariello, Lanini, Viviani, Carfora. Allenatore: Gaetano Auteri.
Juventus Next Gen: Daffara, Afena-Gyan (1′ st Anghelè), Comenencia, Cudrig (30′ st Puczka), Palumbo, Scaglia Filippo (cap.), Gil Puche, Perotti (1′ st Guerra), Peeters, Papadopoulos (15′ st Macca), Semedo (15′ st Da Graca). A disposizione: Scaglia Simone, Marcu, Mulazzi, Savio, Amaradio, Ledonne, Citi, Owusu, Turco, Faticanti. Allenatore: Paolo Montero.
Arbitro: Andrea Ancora di Roma 1 (Assistenti: Giacomo Bianchi di Pistoia, Daniele Sbardella di Belluno. IV Ufficiale: Domenico Castellone di Napoli).
Ammoniti: 25′ pt Papadopoulos (J), 34′ pt Afena-Gyan (J), 42′ pt Prisco (B), 42′ pt Perotti (J), 6′ st Palumbo (J), 39′ st Comenencia (J)
Si diceva, la partita sembra essersi subito messa sul binario giusto per la Juve che parte forte, trovando il vantaggio nei primi minuti. Dopo un primo momento di pericolo per i bianconeri, con Daffara bravo su Lamesta e Perlingieri al 13′, al 22′, Palumbo calcia dalla distanza, sorprendendo il portiere del Benevento Nunziante, che non riesce a intervenire efficacemente. Il tiro si insacca in rete, e i bianconeri passano in vantaggio 1-0.
La squadra di casa reagisce prontamente. Al 26′, Manconi viene atterrato in area da Perotti, e l’arbitro assegna senza esitazioni il rigore. Lo stesso Manconi calcia dal dischetto, Daffara respinge, ma lo stesso attaccante trova il tap-in.
La squadra di casa prima completa la rimonta e, in due minuti, allunga: al 38′, Simonetti sfrutta un errore difensivo di Perotti e calcia rasoterra, superando Daffara e portando i suoi sul 2-1; due minuti più tardi, al 40′, arriva anche il terzo gol. Perlingieri colpisce la traversa con un tiro potente, ma sulla ribattuta è Lamesta a intervenire di testa, firmando il 3-1.
Nei primi minuti del secondo tempo, la Juve tenta di rientrare nel match, ma non riesce a creare vere occasioni pericolose.
E’ invece ancora il Benevento a colpire: al 59′, Simonetti, dopo una respinta di Daffara, approfitta della ribattuta e segna il suo secondo gol personale, portando il risultato sul 4-1.
La partita è ormai definitivamente indirizzata, ciò nonostante la Juve resta in campo: Guerra ci prova al 70′, ma il portiere del Benevento Nunziante si oppone con una parata decisiva; all’83’ è da registrare anche un tentativo di Anghelé su cui la difesa si salva: è di fatto l’ultimo sussulto di un match che vede tornare i ragazzi di Montero a casa senza punti.
PICERNO (4-2-3-1): Merelli; Pagliai, Santi, Gilli (72’ Seck), Guerra; De Ciancio, Franco; Vitali (68’ Esposito), Graziani (56’ Petito), Cardoni; Santarcangelo (56’ Maiorino). A disposizione: Summa, Sech, Pitarresi, Maiorino, Esposito, Ragone, Santi, Cecere, Petito, Volpicelli. All.: Tomei.
MESSINA (4-3-3): Curtosi; Lia, Rizzo, Manetta, Ortisi; Garofalo (56’ Petrungaro), Frisenna (82’ Di Palma), Anzelmo (68’ Petrucci); Pedicillo (83’ Cominetti), Anatriello, Luciani (68’ Mamona). A disposizione: Krapikas, Ndir, Mamona, Petrungaro, Marino, Petrucci, Re, Cominetti, Morleo, Adragna, Di Palma. All.: Modica.
ARBITRO: Giuseppe Manzo di Torre Annunziata.
MARCATORI: 76’ Cardoni (P), 85’ Petito (P)
NOTE: Ammoniti 26’ Vitali (P), 73’ Petrucci (M), 79’ Esposito (P), 86’ Petito (P)
L’Az Picerno di Francesco Tomei, in corsa per il gradino più alto della classifica, ospita al “Curcio”, in questa settima giornata di Campionato, il Messina di Giacomo Modica che vorrà provare a cancellare l’imbattibilità dei melandrini. Siciliani che arrivano da una sconfitta e due pareggi e sono quindi alla ricerca di punti per posizionarsi in zone più sicure della classifica. Ma battere la “Leonessa della Lucania”, non è affatto cosa semplice.
In cronaca. La prima occasione arriva al 13esimo con Graziani che impegna Curtosi alla deviazione in corner. Ancora il Picerno ci prova con Santarcangelo al 23esimo con il numero 16 che ci prova dal limite senza creare grossi problemi all’estremo difensore ospite. Il primo tiro del Messina arriva al minuto 27 con Frisenna da schema su calcio di punizione calcia alto sulla traversa. Al 40esimo buona occasione per i ragazzi di Modica con Anzelmo che impegna Merelli alla prima parata della serata. Termina così un primo tempo senza grandi emozioni.
Nella ripresa buon avvio del Messina che al 50esimo spaventa il “Curcio” con Lia che in ripartenza impegna Merelli con un tiro dal limite. Inizia la roulette dei cambi: nel Picerno entrano Petito e Maiorino per Graziani e Santarcangelo a dare maggiore incisività alla manovra offensiva. Occasionissima per gli ospiti al minuto 66 con Pedicillo che calcia benissimo da posizione defilata ma trova la parata di Merelli che ci arriva con la unta delle dita e alza la palla sulla traversa. Il Picerno trova la rete del vantaggio al minuto 76 con Cardone (1-0) – alla sua prima, pesantissima rete stagionale – che ruba il tempo a tutti e dagli sviluppi del quinto corner chiude con un comodo tap-in alle spalle di Curtosi. La risposta dei siciliani giunge due minuti dopo con Petrungaro che calcia dalla distanza. Ma sono i padroni di casa a raddoppiare con Petito (2-0) a 5 minuti dal 90esimo che si fionda sulla ribattuta di Curtosi sulla punizione di Maiorino realizzando così la rete del definitivo due a zero.
Audace Cerignola – Casertana 0-0
AUDACE CERIGNOLA:Saracco, Russo, Capomaggio, Visentin, Coccia (46′ st Parigini), Tascone, Salvemini, Ruggiero (16′ st Sainz-Maza), Paolucci (6′ st Velasquez, 46′ st Faggioli), Gonnelli, Gagliano (6′ st Di Dio). All.: Raffaele
A disp.: Greco, Fares, Tentardini, Romano, Lorusso, Iurilli, Ianzano, Carrozza
CASERTANA: Zanellati, Fabbri (33′ st Falasca), Kontek, Heinz, Carretta (23′ st Salomaa), Damian (23′ st Proia), Bacchetti, Deli (19′ st Gatti), Collodel, Paglino (33′ st Mancini), Bakayoko. All.: Iori
A disp.: Pareiko, Vilardi, Satriano, Matese, Iuliano, Bianchi, Rocca, Capasso
Arbitro: Calvazara di Varese
Ammoniti: Capomaggio (AC), Gonnelli (AC), Salvemini (AC), Carretta, Kontek, Parigini (AC)
Espulsi: 17′ st Kontek
Due partite in una. Ed in entrambe la Casertana ha saputo interpretare il momento nel migliore dei modi. Alla fine arriva un punto prezioso perché conquistato in dieci uomini su un campo. Nel primo tempo resta qualche rimpianto. La Casertana gioca, attende il momento giusto e poi spinge sull’acceleratore alla ricerca del gol, andandoci vicinissimo con Heinz e Paglino. Saracco si supera e tiene in piedi la gara. Nella ripresa falchetti continuano la loro gara, pronti a colpire. Ma il doppio giallo a Kontek nel giro di dieci minuti cambia il canovaccio del match. Il Cerignola alza il baricentro e prova a fare qualcosa di più. Ma la Casertana si compatta ulteriormente e respinge ogni tentativo di affondo. Ci pensa, poi, Zanellati nell’unica conclusione, quella di Salvemini, a sbarrare la strada. I falchi sono sempre lì e allo scadere potrebbero fare anche il colpaccio. Bakayoko va via in slalom in area, ma il suo tiro viene murato.
MINUTO X MINUTO
19′ pt Cross di Deli dalla sinistra, al limite dell’area c’è Collodel che calcia. Deviazione e palla che termina fuori di poco. Angolo.
29′ pt Ammonito Capomaggio (AC)
30′ pt Ammonito Gonnelli (AC)
33′ pt Palla tagliata, Coccia è sul secondo palo da posizione invitante, ma impatta il pallone di testa nel peggiore dei modi.
34′ pt Ammonito Salvemini (AC)
36′ pt Azione manovrata sulla trequarti, Deli si accentra e calcia. Il pallone si spegne sul fondo.
42′ pt CARRETTA VICINO AL GOL | Tiro dalla distanza indirizzato all’incrocio sul palo lontano, vola Saracco e mette in angolo.
43′ pt ANCORA CASERTANA | Schema su angolo, palla scodellata al limite dell’area. Paglino calcia al volo, Saracco arriva nell’angolino basso e salva il Cerignola.
44′ pt Carretta chiama Saracco ad un altro intervento direttamente da calcio d’angolo.
45′ pt Assegnati 2′ di recupero
HALF TIME: AUDACE CERIGNOLA – CASERTANA 0-0
Nell’intervallo ammoniti Carretta e il mister dell’Audace Cerignola Raffaele
6′ st Cambi Audace Cerignola: Velasquez e Di Dio per Paolucci e Gagliano
8′ st Ammonito Kontek
16′ st Cambio Audace Cerignola: Sainz-Maza per Ruggiero
17′ st Espulso Kontek per doppia ammonizione
19′ st Cambio Casertana: Gatti per Deli
23′ st Cambi Casertana: Proia e Salomaa per Damian e Carretta
33′ st Cambi Casertana: Mancini e Falasca per Paglino e Fabbri
36′ st ZANELLATI C’E’ | Grande risposta del numero 1 su tiro ravvicinato dal cuore dell’area.
44′ st Bakayoko semina il panico in area del Cerignola, ma non riesce a trovare il tiro.
45′ st Assegnati 5′ di recupero
46′ st Cambi Audace Cerignola: Parigini e Faggioli per Coccia e Velazquez
49′ st Ammonito Parigini (AC)
Taranto-Sorrento 2-2
MARCATORI: Zigoni 5’ (T), Musso (S) 43’ p.t., Bolsius 6’ (S), Zigoni (T) 10’ s.t.
TARANTO (3-5-2) Del Favero; Shiba, De Santis, Contessa; Mastromonaco, Ardizzone (dal 25’ s.t. Schirru), Matera, Lores Varela (dal 17’ s.t. Fiorani), Verde; Giovinco (dal 40’ p.t. Fabbro), Zigoni (Meli, Marong, Sacco, Guarracino, Speranza, Garau, Vaughn, Locanto, Iervolino, Picardi, Zerbo, Battimelli). All.: Gautieri
SORRENTO (4-3-3) Del Sorbo; Vitiello, Blondett, Fusco, Panico (17’ s.t. Todisco); Lops (dal 1’ s.t. De Francesco), Cuccurullo (dal 17’ s.t. Colangiuli), Cangianiello; Guadagni, Musso (dal 9’ s.t. Polidori), Bolsius (dal 35’ s.t. Riccardi) (Harrasser, Albertazzi, Ilardi, Cadili, Colombini, Palella, Scala, Esposito). All.: Barilari
ARBITRO: Milone di Taurianova (Cardinali-Scribani/Aureliano)
Note: pomeriggio estivo, terreno di gioco in pessime condizioni. Spettatori: 1000 circa. Espulsi: Zigoni (T) per doppia ammonizione al 37’ s.t., Gautieri (all. Taranto) per doppia ammonizione al 14’ s.t., De Francesco (S) al 43’ s.t. Amm.: Varela, Zigoni, Verde, Mastromonaco, Contessa, Ardizzone, De Santis, Matera, Gautieri (all.) (T), Musso, Vitiello, Todisco (S). Rec.: 3’ p.t., 6’ s.t.
Pari pirotecnico tra Taranto e Sorrento, un match pieno di emozioni con i rossoneri prima in svantaggio e poi incapaci di difendere il vantaggio (reti rossonere di Musso per il pareggio e poi di Bolsius per il momentaneo vantaggio).
Barilari ha fatto un po’ di turnover, visti i tanti impegni ravvicinati rispolverando Vitiello a destra e facendo esordire dall’inizio Lops in mediana. Come a Crotone inizio da brividi per il Sorrento, sotto già al 5’: cross di Mastromonaco per Zigoni che di testa ha impattato bene per il vantaggio dei padroni di casa. Lentamente il Sorrento ha reagito ed una punizione di Guadagni ha tagliato tutta l’area avversaria senza trovare una deviazione in rete. Sempre Guadagni al 25’ ha calciato alto da fuori con il mancino. Rossoneri ancora pericolosi con Fusco di testa di azione d’angolo, palla tra le braccia di Del Favero. Così il pari è arrivato al 43’: flipper in area dopo un cross di sinistro di Vitiello e volée vincente di Musso, al suo terzo gol in campionato.
In avvio di ripresa, dentro De Francesco in cabina di regia e dopo 6’ Bolsius ha disegnato una parabola magnifica dal vertice dell’area che si è insaccata alle spalle di Del Favero per il vantaggio ospite. Poco dopo però Zigoni ha pareggiato con un “copia-incolla” del primo gol: cross di Mastromonaco e incornata vincente. Polidori al 20’ ha sparato a salve su rimessa laterale lunga di Todisco. Poco dopo vero e proprio miracolo di Blondett a “murare” Matera che ha calciato a botta sicura. Clamoroso anche il gol fallito da Polidori al 29’ su assist di Bolsius: sinistro sul primo palo e palla fuori. Di Fabbro al 35’ una buona chance per il Taranto, appena prima dell’espulsione di Zigoni per doppia ammonizione e di quella di De Francesco per una manata ad un avversario che in pratica hanno chiuso anticipatamente la contesa.
Trapani-Turris 4-0
Trapani: Seculin, Valietti (Ciotti 20’), Silvestri, Sabatino, Benedetti (Gelli 72’), Karic, Carraro (Crimi 58’), Carriero (Martina 58’), Bifulco, Kanoute (Spini 71’), Lescano. In panchina: Ujkaj, Celiento, Marino, Udoh, Fall, Mastrantonio. All. Aronica
Turris: Marcone, Esempio, Morrone (Trotta 46’), Giannone, Ricci (Tannor 70’), Ndiaye (Cocetta 46’), Casarini (Castellano 84’), Nocerino, Onofrietti (Porro 46’), Scaccabarozzi, Pugliese. In panchina: Iuliano, Fallani, Solmonte, Desiato. All. Conte
Arbitro: Dario Di Francesco di Ostia Lido; assistenti: Elia Brunozzi di Foligno e Daniele De Chirico di Molfetta. IV ufficiale: Gerardo Simone Caruso di Viterbo
Reti: Lescano (rig.) 19’, 45’+1 e 94’, Karic 88’
Note: Ammoniti Esempio, Pugliese, Sabatino, Carraro, Karic
Calci d’angolo: 6-2
Recuperi: 4’ pt 5’ st
Spettatori: 4.495
Avellino-Foggia 2-1
AVELLINO (4-3-1-2): Iannarilli; Cancellotti, Rigione (44′ st Benedetti), Enrici, Frascatore (38′ st Liotti); De Cristofaro, Palmiero, Sounas (38′ st Mutanda); D’Ausilio (44′ st Redan); Patierno (18′ st Vano), Gori. A disp.: Marson, Armellino, De Michele, Arzillo, Solaro, Campanile, Llano. All.: Biancolino.
FOGGIA (3-4-2-1): Perina; Parodi (15′ st Mazzocco), Carillo, Camigliano; Salines, Gargiulo (1′ st Danzi), Tascone, Felicioli; Emmausso (1′ st Orlando), Millico (1′ st Zunno); Murano (34′ st Santaniello). A disposizione: De Simone, De Lucia, Vezzoni, Sarr, Silvestro, Carillo, Pazienza, Ascione. All. Capuano.
ARBITRO: Renzi di Pesaro.
MARCATORE: 29′ pt e 37′ pt Patierno (A), 45′ st Zunno (F).
NOTE: 5.500 spettatori. Espulso: al 13′ st Danzi (F) per doppia ammonizione. Ammoniti: Cancellotti (A), Gargiulo (F), Tascone (F)
L’Avellino conquista la prima vittoria in campionato. Dopo sei giornate a secco di successi, i biancoverdi mandano ko il Foggia tra le mura del “Partenio-Lombardi” con il risultato di 2-1. I lupi ritrovano il bomber Chicco Patierno, che segna una doppietta nel primo tempo. Nella ripresa, i satanelli si complicano la vita rimanendo in inferiorità numerica dopo l’espulsione di Danzi, accorciando le distanze solo al 90’ con Zunno. Non inizia al meglio l’era Capuano sulla panchina del Foggia, subentrato dopo l’esonero di Brambilla: terza sconfitta consecutiva per i satanelli e soli cinque punti in classifica. Con questa vittoria, l’Avellino sale a quota sette.
Catania – Monopoli 1-0
Reti: 48′ Lunetta (C)
Catania (3-4-2-1): Adamonis; Castellini, Di Gennaro, Anastasio; Guglielmotti, Verna, Carpani (70′ Quaini), Lunetta (87′ Gega); Luperini, D’Andrea (59′ Stoppa); Montalto (70′ Inglese).
A disp.: Torrisi, D’Agata, Celli, Raimo, Forti, Ciniero, Jimenez.
All.: Toscano
Monopoli (3-5-2): Vitale; Viteritti, Miceli, Angileri; Cristallo (65′ Yabre), Bulevardi (65′ Bruschi), De Risio, Calvano (29′ Battocchio), Pace; Vazquez (83′ Grandolfo), Yeboah.
A disp.: Garofani, Sibilano, Cascella, Valenti, Virgilio, Scipioni, De Vietro, Cellamare, De Sena.
All.: Colombo (Anaclerio in panchina)
Arbitro: Valerio Pezzopane L’Aquila
Assistenti: Simone Pistarelli Fermo, Gianluca Scardovi Imola
Quarto: Giuseppe Vingo Pisa
Ammoniti: – (Cat), Viteritti (Mon)
Espulsi: –
Recupero: 2′ pt, 0′ st
Angoli: 2 (Cat), 3 (Mon)
Tiri / Tiri in porta: 11/3 (Cat), 10/3 (Mon)
Potenza-Crotone 3-3
POTENZA (4-3-3): Alastra; Riggio, Sciacca, Verrengia, Rillo (48’st’ Burgio); Castorani (4’st Ghisolfi), Felippe 8, Erradi 5 (35’st Firenze); D’Auria, Caturano, Vilardi (6’st’ Schimmenti). A disp.: Cucchietti, Galiano, Galletta, Ferro, Rossetti, Milesi, Selleri, Rosafio. All.: De Giorgio.
CROTONE (4-2–3-1): Sala; Rispoli (26’st’ Guerini), Cargnelutti, Di Pasquale, Giron (20’st Armini); Gallo, Schirò; Oviszach (40’st’ Rojas), Tumminello (26’st Stronati), Vitale (40’st Silva); Gomez. A disp.: Martino, D’alterio, Kolaj, Cantisani, Luis, D’Aprile, Aprea, Akpro, Kostadinov, Chiarella. All.: Longo.
Arbitro: Grasso di Ariano Irpino (Colaianni-Vitale). Quarto ufficiale: Lupinski.
Reti: 19’pt, 44’pt e 3’st Gomez (C), 42’pt Caturano (P), 13’st Schimmenti (P), 36’st’ Ghisolfi (P).
Note: Ammoniti: Erradi (P), Silva (C), Rispoli (C), Gomez (C), Guerini (C), Felippe (P), Gallo (C). Angoli: 5-4. Recupero: 3’pt, 5’st. Spettatori: 2.585
Nella settima giornata del campionato di Serie C Now, pareggio del Potenza contro il Crotone. I rossoblù conquistano un punto importante per la classifica e per il morale, grazie ad una prestazione di carattere.