Under 16 Atalanta, il punto di mister Zanchi
“Stiamo rispettando le aspettative e lavorando sulla crescita dei ragazzi”
Secondo posto alla pari del Milan a meno due dalla vetta, l’Atalanta di mister Marco Zanchi a metà stagione è in piena corsa per il primato del girone B del Campionato Nazionale Under 16 Serie A e B.
Mister, come valuta il percorso sin qui fatto dai suoi ragazzi?
“Stiamo rispettando le aspettative e il percorso che ci eravamo prefissati. I ragazzi stanno crescendo e questo è l’aspetto più importante. Le difficoltà maggiori finora le ho riscontrate quando abbiamo dovuto imporre la partita ma è un aspetto su cui stiamo lavorando. I ragazzi devono capire che in questo campionato non basta la fisicità che invece l’anno scorso magari li avvantaggiava, ma serve la tecnica per vincere certe partite. Non a caso abbiamo perso punti soprattutto contro le squadre ci hanno affrontato chiudendosi, in partite dove c’era bisogno più di un calcio ragionato che istintivo. Ma il gruppo sta rispondendo bene”.
È un campionato molto equilibrato in cui ogni partita è un test interessante.
“C’è più tattica, tutte le squadre se la giocano. È un campionato impegnativo, ma fa parte della crescita che devono fare questi ragazzi. La squadra ha sicuramente grandi potenzialità, il nostro compito è quello di far capire ai ragazzi che il calcio può avere varie interpretazioni. Questo è un gruppo importante che ha tante aspettative, lo dimostrano i tanti convocati che ogni volta abbiamo in nazionale. Quando hai una decina di convocati, ci sono dei pro ma anche dei contro: ad esempio diventa difficile potersi allenare con continuità”.
La classifica per ora dice che vi state contendendo il primo posto con le due milanesi.
“L’Inter è una squadra che bada al sodo, molto quadrata e con delle individualità importanti. Il Milan è la squadra che mi ha impressionato di più per il gioco, insieme alla Spal. Comunque non ci sono partite scontate, basti pensare che noi abbiamo pareggiato col Brescia che ha 3 punti. Ma questo dimostra che ogni partita va affrontata al massimo e se non la sblocchi subito, allora possono arrivare delle difficoltà. È un girone competitivo e che sicuramente servirà per la crescita dei ragazzi”.
L’obiettivo per il girone di ritorno?
“Vorrei vedere la squadra imporre di più il proprio gioco e vada meno a folate. Stiamo cercando di lavorare sulla continuità di prestazione all’interno della stessa partita. Ogni gara va affrontata con la stessa mentalità, sia che si affronti la prima della classe o che si giochi contro l’ultima”.